Due arresti per tentato furto, ricettazione e resistenza a P.U.
Nella serata di ieri 22 gennaio la Polizia di Stato ha tratto in arresto in flagranza di reato Silvio Macrillo’ di 46 anni e Massimo Tiano di 45 anni, per i reati di tentato furto aggravato in concorso, ricettazione, violenza resistenza e minaccia aggravata a P.U. A seguito della denuncia di furto avvenuto tra domenica e lunedì uu.ss. ai danni di una Impresa, con stabilimenti in Crotone (zona industriale), dove ignoti asportavano materiale ferroso e acciaioso, nonché macchinari industriali, per un valore di circa 200.000 (duecentomila) euro, è stata avviata mirata attività di indagine congiunta tra personale della Questura e della Sezione Polizia Stradale di Crotone.
Nel corso del sopralluogo da parte degli operatori ha destato sospetto che il lucchetto utilizzato per la chiusura di uno dei cancelli fosse stato sostituito, verosimilmente, dagli stessi malviventi dopo il primo furto, con la ragionevole intenzione di ritornarvi per continuare nella loro illecita opera. È stato pertanto disposto un servizio di appostamento all’interno dello stabilimento nonché una vigilanza discreta esterna, posizionando personale nelle immediate vicinanze di tutti gli accessi dello stabilimento.
Intorno alle ore 19.20 circa di ieri, il personale appostato all’interno dell’immobile, ha notato giungere una autovettura modello Smart, il cui conducente si limitava ad effettuare un lento transito con immediata inversione, e, giunto in prossimità della SS. 106, ha effettuato nuovamente inversione, seguito, questa volta, da un furgone di colore rosso tipo cassonato; mentre la Smart ha proseguito la marcia posizionandosi subito dopo l’ingresso dello stabilimento con direzione di fuga SS106, il furgone rosso, spenti i fari, si è posizionato nei pressi del cancello di ingresso, per poi accedere all’interno dello stabilimento. Dopo pochi minuti sono stati notati tre individui curiosare all’interno del piazzale, uno dei quali, alla guida di un muletto, si è posizionato nei pressi del furgone.
Mentre i malviventi hanno insistito nell’attività di perlustrazione, uno degli individui si è avvicinato pericolosamente al personale appostato che sé stato costretto ad intervenire riuscendo ad immobilizzarlo, e identificato successivamente in Massimo Tiano di 45 anni. L’azione è stata notata dagli altri due soggetti che, approfittando dell’oscurità, si sono dati ad una precipitosa fuga riuscendo a far perdere le proprie tracce. Contestualmente, il personale all’esterno dello stabilimento ha provveduto a fermare il soggetto che si trovava all’interno della Smart, il quale, alla vista degli operatori, ha contattato presumibilmente i correi datisi alla fuga. Lo stesso, terminata la conversazione, ha inveito violentemente nei confronti degli operatori, i quali, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo dopo una violenta colluttazione che ha causato lesioni a tre degli operatori intervenuti. Il conducente della Smart, calmati gli animi, è stato identificato per Silvio Macrillo’ di 46 anni, soggetto con vari precedenti di Polizia.
Successivi accertamenti hanno consentito di appurare che le targhe apposte sul furgone usato dai malviventi sono risultate di fatto identificative di un altro veicolo, ed a seguito di ulteriori accertamenti lo stesso è risultato rubato nel pomeriggio del 22 u.s. in Cropani Marina. Giova rappresentare che l’azione criminale posta in essere dai malviventi non può essere considerata come azione estemporanea, ma bensì studiata “a tavolino”, frutto dei precedenti sopralluoghi effettuati verosimilmente dagli stessi individui nelle date del 20 e 21 gennaio, grazie ai quali, oltre a provvedere al furto di quanto già dichiarato in sede di denuncia da parte del titolare dello stabilimento, è stato verosimilmente pianificato l’utilizzo del muletto, portandosi al seguito una batteria, nonché sostituendo preventivamente il lucchetto di uno dei cancelli per averne esclusivo accesso.