Pdl, Pacenza sulla campagna elettorale
“La fase della dialettica interna al partito è terminata, adesso tutte le anime interne al Pdl si adoperino in questa campagna elettorale per una piena affermazione del centrodestra in Parlamento”. Così il consigliere regionale Salvatore Pacenza (Pdl) sugli strascichi di polemica che hanno accompagnato la presentazione delle liste del Popolo della libertà in Calabria. “Ho già avuto modo di rappresentare pubblicamente – commenta l’onorevole Pacenza – come certe decisioni compiute nell’ambito delle liste siano frutto di storture consentite da questa legge elettorale che il segretario Alfano aveva più volte proposto di cambiare prima delle elezioni. Purtroppo, la contingenza che pesa sul momento storico e politico in Italia, non ha consentito che questo avvenisse.
A conti fatti però – sostiene l’onorevole Pacenza – a ben guardare cioè le liste del Pdl in Calabria c’è da dire che sono state quelle che al loro interno hanno maggiormente rappresentato l’appartenenza territoriale dei suoi candidati. È fisiologico – prosegue il consigliere regionale – che alla vigilia dell’appuntamento elettorale principe fra le competizioni politiche del Paese si apra un confronto serrato all’interno di un grande partito qual è il Pdl, ma è altrettanto saggio che, a giochi fatti, si mettano in campo tutte le risorse nella propria disponibilità affinché la guida non cada in mani irresponsabili. C’è il rischio, infatti, che il timone possa essere affidato a coloro che hanno fatto sprofondare questo Paese nell’ultimo anno, o meglio che a governare siano quelle forze antagoniste al centrodestra pronte a stringere un patto insano col centro di Monti. Davanti a questo accerchiamento elettorale – sollecita l’onorevole Pacenza – si richiama la necessità da parte tutti, di dirigenti, rappresentanti istituzionali e iscritti al Pdl, di mettersi a disposizione del proprio partito per non far naufragare il primo vero tentativo di creare un progetto liberale nel sistema politico italiano. Non c’è spazio per ripicche e disimpegni in questa campagna elettorale – conclude l’onorevole Pacenza – perché si ha a disposizione un lasso di tempo troppo breve per innescare quella rincorsa dei consensi che ci permetta di recuperare quello svantaggio minimo in parte già ridimensionato sul centrosinistra”.