Cultura, Caligiuri: riscrivere le regole regionali. Avviata ampia consultazione

Calabria Attualità

“Può essere molto utile riscrivere le regole regionali per aprire, rendere più produttivo e costruire il sistema culturale della nostra regione”. È quanto afferma l’Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri commentando l’avvio dell'ampia consultazione per cominciare a discutere sui quattro testi unici che dovrebbero armonizzare le oltre 50 leggi che attualmente disciplinano i settori di scuola, università, cultura e beni culturali.

Com'è stato ampiamente evidenziato nel corso del primo incontro avvenuto a Lamezia Terme, si tratta di semplici bozze di provvedimenti legislativi che vengono sottoposte alla società calabrese per raccogliere indicazioni e osservazioni, già prima dell'avvio delle procedure di approvazione, che coinvolgeranno Giunta, Commissioni Consiliari e Assemblea Regionale. Pertanto, prima dell'esame dell'esecutivo sono previsti incontri con comuni, province e istituzioni, così come altre riunioni di carattere tematico per le varie aree.

Inoltre, Caligiuri ha anche ribadito che, mentre per quest'anno le risorse economiche previste nel bilancio ordinario della Regione sono, com'è noto, estremamente limitate ed insufficienti, i fondi europei messi in circolazione nel settore sono stati molto rilevanti. Caligiuri ha ribadito che adesso l'efficacia e l'impatto dei finanziamenti dipenderà dall'utilizzo che ne faranno i beneficiari. L'approvazione dei testi unici servirà anche per poter concorrere in modo adeguato ad un efficace utilizzo dei fondi europei della programmazione 2014-2020. Inoltre, già del 2014 i fondi ordinari sul bilancio della Regione Calabria sono destinati a crescere.

Inoltre le bozze dei testi unici si trovano sui siti www.conoscenzacalabria.it e www.regione.calabria.it, mentre è stato appositamente aperto l'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. dove i cittadini, le associazioni e le istituzioni possono trasmettere opinioni e commenti.