Regione: avviato censimento biblioteche scolastiche

Calabria Attualità

La Regione, d'intesa con l'Ufficio Scolastico regionale, ha avviato un censimento sulle biblioteche scolastiche per promuoverne sia l'istituzione che la valorizzazione. L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha inviato una comunicazione a tutti i dirigenti scolastici della Calabria, invitandoli a rispondere a un questionario entro il 31 gennaio.

Dai dati raccolti, si avranno ulteriori indicazioni per le politiche pubbliche sulla lettura e sulla programmazione dei fondi europei 2014-2020. Com'è noto, su indicazione del Presidente Giuseppe Scopelliti, la Regione ha posto la lettura come una delle priorità politiche fondamentali, conseguendo finora significativi risultati sia nell'aumento del numero dei lettori che nell'uso dei libri elettronici.

Nella comunicazione inviata ai dirigenti, Caligiuri scrive che "negli ultimi anni abbiamo promosso il “Libro Verde sulla lettura in Calabria”, le attività delle biblioteche, gli scrittori calabresi come materia di studio nelle scuole (finora Carmine Abate e Mimmo Gangemi), la presenza al Salone del Libro di Torino (dove nel 2013 siamo stati la prima regione “ospite d'onore”), premi letterari (come “Caccuri” e "Rhegium Julii"), grandi eventi (come il Tropea Festival “Leggere e Scrivere”), progetti mirati nelle scuole (come “Galassia Gutenberg”), l'operazione "Un libro per ogni nato", che, a partire dal mese di settembre 2013 e per un intero anno, vedrà consegnare a tutti i nuovi nati della Calabria una pubblicazione realizzata appositamente per loro".

Caligiuri si è soffermato inoltre su "alcuni importanti risultati che sono stati raggiunti: la Calabria, da ultima delle regioni italiane come indice di lettura, è riuscita a superare le maggiori regioni del Sud quali la Sicilia e la Campania, come attestato dall’Istat e dall’Istituto Nilsen. Inoltre, siamo la terza regione d'Italia come utilizzo dei libri elettronici. Attraverso l'aumento del numero dei lettori, cresce l'economia, la democrazia e la legalità, si attenua il disagio sociale, aumenta la domanda di cultura. Pertanto, nella promozione della lettura in Calabria il ruolo della scuola oggi è fondamentale più che mai".

"In tale quadro – ha proseguito ancora Caligiuri - una piena operatività delle biblioteche scolastiche può essere decisiva. Nei loro confronti intendiamo concretizzare un processo di rivitalizzazione mediante il collegamento, già realizzato da alcuni istituti con il Servizio bibliotecario regionale, e altre iniziative che possano incidere positivamente, come, per esempio, attività formative e di aggiornamento per il personale che vi lavora, sinergie vantaggiose con le librerie del territorio e con le case editrici che operano nella nostra Regione".

Caligiuri ha concluso scrivendo che "per impostare un’azione efficace dobbiamo partire dall’effettiva conoscenza di queste realtà" ed ha quindi invitato a compilare un questionario possibilmente entro il 31 gennaio 2014, inviandolo al Polo Regionale per le politiche della lettura a Vibo Valentia in via Ruggero il Normanno (cap 89900), mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. che curerà la raccolta e l’elaborazione dei dati.

Il Dirigente Vicario dell'Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Mirarchi ha commentato che "è questo il modo di porre al centro dell'attenzione del Governo l'istruzione come volano della crescita della societa' calabrese che va ricordata per il tanto di positivo che esprime e non per situazioni negative che la comunita' scolastica regionale ha sempre ostacolato".