Scuola, Regione e Usr promuovono “La giornata della scrittura: il racconto”
"La giornata della scrittura: il racconto" si svolgerà in tutte le scuole calabresi il prossimo 29 settembre 2014. È stato stabilito ieri mattina nel corso della riunione della Commissione "Una Calabria da scrivere" che, introdotta dall'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri che l'ha promossa, si è tenuta questa mattina a Catanzaro a Palazzo Alemanni.
La Commissione è presieduta da Mogol ed è composta dagli scrittori Mimmo Gangemi, Santo Gioffrè, Roberto Bevacqua, dall'editore Walter Pellegrini e dal Dirigente Vicario dell'Ufficio Scolastico Regionale Giuseppe Mirarchi oltre agli scrittori Angela Bubba e Gioacchino Criaco, ieri assenti.
Nel corso della riunione di insediamento della Commissione si è preso atto dei testi inviati da parte degli studenti e, viste le interessanti premesse, si è deciso di indire appunto un'intera giornata in cui porre al centro della scuola calabrese l'importanza della scrittura, declinata nella modalità del racconto.
L'Ufficio Scolastico Regionale invierà una nota a tutti i dirigenti in cui preciserà le modalità di partecipazione nella giornata del 29 settembre 2014 quando verrà scritto in contemporanea in tutta la Calabria singolarmente da ogni studente un racconto di circa 2 pagine. Ogni tipo di scuola (elementari, medie e superiori) potrà selezionate fino a tre racconti, da trasmettere entro il 15 ottobre 2014 all'Assessorato regionale alla Cultura ( Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ).
I racconti selezionati dalla Commissione verranno pubblicati per i tipi della Pellegrini editore. Gli autori verranno inoltre premiati con la "Penna d'argento" e con l'attestato delle eccellenze scolastiche calabresi. "Considerata la crisi della scrittura nel nostro Paese, l'iniziativa della Regione Calabria è di straordinaria importanza", ha detto Mogol, mentre Caligiuri ha dichiarato che queste attività si svolgono nell'ambito delle promozione della lettura e della scrittura come premessa indispensabile dello sviluppo culturale e quindi economico.