Comune di Castrovillari: firmato protocollo a Roma

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Il Comune di Castrovillari lunedì scorso ha sottoscritto a Roma , nella Sede Nazionale di Poste Italiane, presenti l’Amministratore Delegato della stessa Società e l’onorevole Luciano Violante, il protocollo d’intesa che lo vede capocordata per la costituzione del Comitato, necessario alla realizzazione del Coordinamento dei Sindaci dei Comuni Calabresi per le buone pratiche, quelle virtuose, che consentono di fornire servizi sociali alla cittadinanza in regime di sussidiarietà con risparmio di risorse pubbliche.”

Lo ha annunciato il Sindaco del capoluogo del Pollino, Domenico Lo Polito, ricordando che l’iniziativa scaturisce da un cammino congiunto tra enti e dall’effettuazione di un indagine promossa dall’Università della Calabria – Facoltà di Scienze Politiche, con la partecipazione di Cittalia- Fondazione ANCI Ricerche e dell’ANCI Calabria, dal titolo “ Le buone pratiche ed i Comuni della Calabria” a cui hanno collaborato oltre il Comune di Castrovillari anche quelli di Altomonte, Castrolibero, Conflenti, Decollatura, Isola Capo Rizzato, Martirano Lombardo, Monasterace, Rosarno, San Sostene, Soveria Mannelli, Terranova da Sibari e Villa San Giovanni. “A partire da ciò e con questi principi il Coordinamento – spiega il Sindaco lo Polito- attuerà una piattaforma informatica per la raccolta e la condivisione di dati ed informazioni sulle buone pratiche realizzate dalle amministrazioni comunali, aderendo, così, all’Osservatorio sulle buone pratiche in Calabria, promosso dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria.”

“Una scelta- aggiunge il primo cittadino- che il Comune di Castrovillari sviluppa a partire anche da quelle iniziative volte alla partecipazione e condivisione, a partire proprio da un’idea di coinvolgimento dei territori, che abbiamo lanciato pure con l’immagine di “filo rosso”, per creare quelle sinergie d’integrazione legate anche all’offerta di servizi.” “Questi, quali corsi di formazione, diffusione di materiale informativo, assistenza tecnica, consulenza su temi e argomenti specifici, organizzazione di occasioni di incontro e di approfondimento saranno – spiega Lo Polito - il nerbo di questa azione diffusa e condivisa che i rappresentanti delle amministrazione che partecipano hanno sposato, consapevoli della portata dello strumento in questo particolare momento storico, bisognoso di politiche e riferimenti che abbiano come spunto ed a cuore il compimento di buone pratiche gestionali per una convivenza civile che abbia al centro la persona, integralmente considerata in tutte le dimensioni che la costituiscono.

“Da qui la nostra partecipazione e scommessa- aggiunge ancora il primo cittadino di Castrovillari - nonché il percorso che ci accingiamo a fare all’unisono con le altre Amministrazioni, senza lasciarci sfuggire il fatto che il nodo centrale del problema politico è “un nodo” culturale, cioè di approccio e di contenuto al di fuori dei quali ogni discorso, iniziativa, strategia si vanificano. “Ecco perché l’azione che intraprendiamo – conclude Lo Polito – ha un significato grande ed importante: promuove, con grande senso di responsabilità, una giustizia sociale che in nome dell’ideale sappia finalmente costruire.”