Piano aeroporti, Wanda Ferro: giuste le affermazioni di Matteoli

Catanzaro Attualità
Wanda Ferro

“Rispetto al nuovo piano degli aeroporti italiani condivido in pieno le affermazioni del senatore Altero Matteoli, ex ministro dei trasporti, con il quale mi sono confrontata a lungo telefonicamente, che lo ha definito come uno spot propagandistico di un governo dimissionario”. E’ quanto afferma il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, che prosegue: “Il governo Monti, ormai pienamente impegnato in campagna elettorale, ha dimostrato di essere ‘tecnico’ soltanto nella sua totale assenza di rapporti con le realtà locali e nella sua incapacità di conoscere e rispondere alle esigenze dei territori: non si comprendono altrimenti scelte illogiche, che avranno il solo effetto penalizzare realtà in crescita come l’aeroporto di Lamezia Terme, fulcro dei collegamenti di una vasta area del Sud Italia con il resto del Paese, con il Mediterraneo e con l’Europa. Una realtà sulla quale si sono concentrati enormi sforzi delle istituzioni pubbliche e di investitori privati, proprio per l’importanza che l’aeroporto di Lamezia Terme riveste per lo sviluppo delle potenzialità turistiche dell’intera Calabria e, più in generale, per la crescita economica, culturale e sociale del territorio.

Impegno e investimenti che rischiano di essere vanificati dalle scelte scellerate di un governo che pensa di costruire la propria campagna elettorale all’insegna di una presunta efficienza che viene abbattuta come una scure sui territori, sui cittadini e sui loro diritti. Il nuovo piano degli aeroporti andrà definito, come giustamente afferma il senatore Matteoli, dal nuovo Governo e dal nuovo Parlamento di concerto con la Conferenza Stato-Regioni: sedi di confronto politico in cui il governatore Scopelliti e l’assessore Fedele, insieme alla nostra rappresentanza parlamentare, potranno e sapranno tutelare gli interessi della Calabria nei confronti di un esecutivo che sarà finalmente politico, nel pieno dei suoi poteri, e legittimato dal consenso popolare all’assunzione di decisioni di radicale importanza per lo sviluppo del Paese e dei territori del Sud in particolare”.