Stasi: il territorio di Crotone non ha bisogno di sterili discussioni

Crotone Politica
Giuseppe Scopelliti e Antonella Stasi

“Non è momento di dichiarazioni e non è momento di polemiche. La manifestazione organizzata martedì ... ha rappresentato un grande esercizio di democrazia. Erano presenti i movimenti ed i rappresentanti politici di un centro destra che si riconosce in modo chiaro e forte nella leadership regionale guidata da Peppe Scopelliti. Delle oltre 400 presenze la maggior parte erano iscritti al Pdl. Ma la cosa più straordinaria era la presenza anche di diversi candidati crotonesi nelle liste Grande Sud, Pdl e Fratelli d’Italia, anche concorrenti tra di loro, ma tutti appartenenti alla stessa coalizione politica e che insieme potranno concorrere alla vittoria”.

Lo sostiene in una nota Antonella Stasi, vice presidente della Regione Calabria e candidata al senato nella lista del Pdl, e nella quale puntualizza inoltre che la sua partecipazione alla manifestazione “… ha confermato, assieme agli altri, una unità di intenti e, al di là della tessera di partito, ha significato ritrovarsi tra coloro che credono in una politica concreta, da farsi tra la gente, e che è al servizio per dare risposte concrete al territorio, senza fini autoreferenziali di sorta e al di là del mio ruolo in Giunta Regionale. Ciò che l'elettore oggi si aspetta e vuol sentire non è dove o chi voterà la Vice Presidente, ma piuttosto perché votare una o l’altra lista, in virtù dei programmi, della storia, del lavoro svolto, della coerenza, e del sentimento”.

“Bene le liste pulite, è un grande segnale arrivato da Roma, ma oggi più che mai – prosegue la Stasi - bisogna far rinascere un centro destra forte nella Provincia di Crotone, che ha ancora i numeri per vincere, così come ha dimostrato dal 2009 ad oggi, ed un Pdl che ha ancora chance per acquisire anche a Crotone la guida della politica di centro destra. Ma tutto questo potrà avvenire solo e soltanto – conclude - perché gli elettori lo sceglieranno e lo decideranno, senza alcuna interferenza”.