Crotone, Iorno: non lo abbiamo gettato noi dal balcone, si è buttato da solo
“Non lo abbiamo gettato noi dal balcone ma si è buttato da solo”: questa la linea difensiva di Francesco Iorno, Efraim Iorno ed Elena Bianchini, accusati di aver picchiato e poi gettato dal primo piano da un'altezza di circa 5 metri il ragazzo sorpreso in casa a letto con la sua giovane fidanzata. In particolare, il 25 enne Efraim, fratello della ragazza trovata in compagnia del suo fidanzato, ha dichiarato di aver sentito dei rumori e di essere andato a controllare nella stanza di sua sorella trovando i due in atteggiamenti intimi.
Secondo Efraim ne è seguita una colluttazione e con un bastone il ragazzo gli avrebbe rotto una mano; questo ha provocato la sua reazione, con un tubo di gomma, con il quale a sua volta ha rotto i denti al giovane fidanzato della sorella. Quest’ultimo, poi, si sarebbe volontariamente gettato dal balcone, seppure fosse in mutande, per evitare ulteriori conseguenze. Questa nuova versione dei fatti è stata confermata anche dagli altri due accusati.
L’episodio, per la sua peculiarità, ha destato scalpore non solo a livello regionale, tanto che ad occuparsene è stata anche la stampa e le Tv nazionali. Il sostituto procuratore Luisiana Di Vittorio contesta ai due uomini il reato di tentato omicidio e alla donna quello di lesioni aggravate chiedendo un'ordinanza di custodia in carcere per i tre, mentre la difesa ha chiesto per loro la scarcerazione.
Adesso si attende la decisione del giudice Franco Russo sui provvedimenti.