Teatro: al Rendano di Cosenza, doppio appuntamento con la prosa

Cosenza Tempo Libero

Doppio appuntamento con la prosa al Teatro Rendano di Cosenza. Sabato è andato in scena, in un'unica serata, “Puccini”. Uno spettacolo, in un certo senso autobiografico, in cui la genialità interpretativa di Albertazzi ha portato sulla scena anche un’atmosfera, un’epoca, le vicissitudini di un uomo nel quale pubblico e privato inevitabilmente si mescolano. Lo spettacolo, prodotto dal teatro Ghione, è firmato da Giovanni De Feudis, che, nelle sue note, evidenzia le affinità tra il compositore e l’attore, “entrambi estimatori delle donne, entrambi innamorati dei cavalli e del brivido della velocità; entrambi strenui difensori del primato dell’estetica nell’arte, entrambi non credenti ma convinti dell’ineffabile presenza degli Dei, entrambi toscani e divorati dall’amore per la vita: due stelle in un misterioso universo popolato quasi esclusivamente da donne”.

Domenica, invece, è stata la volta di Luigi de Filippo con “Peppino, quante belle risate”: due atti unici, “Cupido scherza e spazza” e “Quale onore!”, scritti dal grande Peppino De Filippo e che appartengono al genere teatrale della farsa umoristica. I due atti unici raccontano la lotta tra il poveruomo e il potere, contro la burocrazia. Luigi De Filippo, che firma la regia di tutti e due gli atti unici, in “Cupido scherza e spazza” interpreta il netturbino Vincenzo, attorno al quale ruota tutta la farsa umoristica. Nell’altro atto unico, “Quale onore!”, Luigi De Filippo è Don Ferdinando, un modesto impiegato che, confidando in un avanzamento di carriera, invita a cena, a casa sua, il suo direttore.

Un vicino di casa invadente gli fa credere che la sua abitazione è troppo modesta per ricevere una tale personalità. E in pochi minuti gli trasforma la casa, rendendola più ricca e sontuosa, tanto da suscitare il sospetto del direttore, che sospende dal servizio Don Ferdinando e ordina una severa inchiesta. Lo spettacolo di Luigi De Filippo sarà replicato questa sera, sempre al Teatro Rendano, alle ore 20,30.