Confesercenti: raggiunto l’accordo, rinnovato contratto nazionale di lavoro per i panificatori
Accordo raggiunto per le 25mila imprese e 75mila lavoratori. Soddisfazione per il lavoro svolto è stata espressa dal Presidente e Direttore , di Assopanificatori-Fiesa - Confesercenti Antonio Tavilla e Rosario Antipasqua. Nella tarda serata di ieri le delegazioni di Assopanificatori/Fiesa Confesercenti e Federpanificatori-Fippa hanno firmato, con FLAI-CGIL, FAI- CISL e UILA-UIL, il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore della panificazione che riguarda 25 mila imprese e circa 75 mila addetti. A conclusione di una lunga trattativa, prolungatasi per 13 mesi, vengono accolte molte delle istanze avanzate dalla parte datoriale finalizzate al riconoscimento delle particolari condizioni di mercato, sia in relazione alla dinamica dei consumi che della disciplina del lavoro. Il contratto inoltre ribadisce che occorre prevedere nuovi modelli di professionalità e di organizzazione del lavoro.
Il nuovo contratto sarà in vigore sino al 31/12/2014 . Il CCNL promuove la bilateralità e obbliga tutte le imprese che applicano il contratto a garantire ai propri dipendenti il trattamento previsto da Ebipan e Fonsap, i due innovativi strumenti della bilateralità a sostegno dell’assistenza sanitaria, per i dipendenti delle imprese di panificazione, e della formazione e aggiornamento professionale. Una conquista per il settore ed i suoi addetti Il contratto valorizza il secondo livello di contrattazione territoriale e rafforza lo strumento dell’apprendistato, riconfermando le intese sindacali nel quadro della normativa vigente ( Dlgs 167/2011 come modificato dalla legge 92/2012) e riconosce ai lavoratori migranti il diritto a cumulare le ferie previste contrattualmente con i permessi retribuiti. Sugli aumenti retributivi per i panifici artigiani per la qualifica A2 dall’1/2/2013 scatterà un primo incremento, mentre dall’1/1/2014 è previsto un secondo incremento. Tali aumenti potranno essere assorbiti nel caso da eventuali anticipazioni già riconosciute. Ai lavoratori viene riconosciuta una “una tantum” frazionata in tre tranche, da erogare entro novembre 2013.
“E’ un rinnovo contrattuale equilibrato sostiene il presidente di Assopanificatori -Confesercenti- che tiene conto delle diverse esigenze delle parti contrattuali e guarda al futuro del settore mettendo a disposizione da una parte importanti elementi di flessibilità condivisi sia in relazione alle diverse realtà territoriali che in ragione delle caratteristiche aziendali e dall’altra importanti riconoscimenti economico-normativi per i lavoratori. Sul fronte dei riconoscimenti economici, le aziende si sono caricate di un giusto riconoscimento in busta paga per i propri dipendenti, nonostante una forte caduta dei consumi che ha penalizzato il settore con un meno 10,5% nell’ultimo quinquennio, perdita che secondo stime proseguirà ancora nel 2013 con un ulteriore meno 1,3%. Per le nostre imprese – hanno concluso - si tratta di un investimento sulle professionalità e sulle risorse umane che in questi anni abbiamo formato.”