Provincia di Crotone, lavori nel comune di Belvedere Spinello
Sono stati definiti e consegnati i lavori in agro di Belvedere Spinello. L’importo dell’intervento è di 143.000 euro ed i soldi sono stati reperiti dai residui dell’ordinanza n.3081/2000 della presidenza del Consiglio dei Ministri. Le zone oggetto degli interventi sono ubicate in due punti distinti: lungo il torrente Pero in prossimità dell’innesto con il Fiume Neto ed in un tratto della lunghezza di circa 300 metri nella parte a monte; lungo il Torrente Lepre nella parte terminale e lungo la confluenza con il Fiume Lese. Lo comunica l’assessore Salvatore Cosimo.
Il progetto prevede la realizzazione di alcuni interventi. Si tratta del rivestimento con mantellate in cemento armato del torrente Pero nel tratto che conduce dal ponte con la strada statale 107 al ponte della strada consortile in modo da ripristinare lo stato dei luoghi pre-eventi alluvionali; è prevista la pulizia dalla vegetazione infestante e dagli accumuli limosi/sabbiosi del tratto a monte della strada comunale “Crichimi” per una lunghezza di circa 300 metri. Le mantellate saranno realizzate in calcestruzzo per uno spessore di 0.30 metri armate con rete elettrosaldata del diametro di 8 mm. Si procederà inoltre alla riprofilatura di circa 1300 metri di lunghezza con centralizzazione dell’alveo a corda molle. I materiali movimentati saranno ricollocati all’interno dell’alveo senza nessun asporto di terreno. Nel punto più a monte del tratto del Fiume Lese, lungo la confluenza Lepre-Lese, sarà ripristinato un pennello esistente in massi ciclopici. “L’Amministrazione presieduta da Stano Zurlo ha l’unico obiettivo di dare risposte concrete al territorio ed alla popolazione. Siamo stati capaci di recuperare risorse. Ciò dimostra –prosegue l’assessore Cosimo- che con l’impegno e la determinazione si ottengono risultati. Questi interventi daranno maggiore sicurezza e tranquillità in caso di alluvione. Stiamo cercando di prevenire le criticità -conclude l’assessore Cosimo- contribuendo così a rendere più sicuro il territorio in cui viviamo”.