La Guardia Costiera sequestra 30 kg di novellame

Catanzaro Cronaca

Lavoro senza sosta per i militari della guardia costiera di Vibo Valentia Marina, che nella mattinata odierna sono stati impiegati sul litorale tirrenico della provincia di Catanzaro per individuare e reprimere attività di pesca illecita di novellame. Due le radiomobili impiegate dal servizio operativo della capitaneria di porto ed un mezzo navale che ha operato in tandem alle predette, tutte coordinate dalla sala operativa della guardia costiera di Vibo Valentia Marina. Il primo intervento di controllo esperito nel territorio del comune di Gizzeria ha portato all’accertamento di oltre 30 kg di bianchetto detenuti da un soggetto successivamente identificato e già recidivo per reati di pesca abusiva. Alla presenza del controllo era presente anche una pattuglia dei carabinieri della locale compagnia di Lamezia Terme, che ha collaborato negli accertamenti della persona sottoposta a controllo. Il pescato è stato quindi sequestrato e consegnato, sentito il pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Lamezia Terme e il veterinario dell’Asp, ad un istituto di beneficenza delle suore di Lamezia Terme.

Il secondo intervento si è concretizzato sulla spiaggia di Curinga dove la seconda pattuglia della Guardia Costiera ha intercettato un’aliquota di pescatori abusivi di Palmi che esercitavano dalla spiaggia la pesca con rete tipo sciabica mediante l’utilizzo di una barca con motore. In questo caso, però, nella rete non veniva rinvenuto bianchetto per il pronto intervento dei guardacoste che hanno stoppato le attività di pesca, procedendo, nel contempo a sottoporre a sequestro amministrativo sia la rete, che la barca e il motore. Il materiale sequestrato è stato portato presso la capitaneria di porto di Vibo Valentia Marina e affidato per la custodia ai militari operanti.