Usb Catanzaro sull’assenza di personale alla sede dei VVF di Sellia Marina
A Catanzaro la dirigenza presa da vari affari, tra cui alcuni dispettucci da donnicciola perpetrati anche a mezzo la gestione delle attività sportive, mette a repentaglio il soccorso. A Sellia Marina il 22 febbraio la sede era sguarnita di personale o meglio erano presenti solo due vigili del fuoco: la squadra deve essere costituita da cinque unità come da norme ministeriali.
Il dirigente il 22 febbraio ha trasferito due unità da Sellia alla sede centrale, senza risolvere nulla poiché quelle due unità non consentivano di formare un’altra squadra completa neanche in sede centrale; un po’ di movimenti tante per far vedere che fa qualcosa. A Catanzaro, si dice “spogliare un Santo per vestirne un altro” per significare che l’operazione comunque non è produttiva; in questo caso il dirigente ne ha spogliato uno e non ne ha vestito nessuno!! ecco quando si dice doti da MANAGER. Purtroppo il 22 febbraio quando i malcapitati nell’incidente che ha coinvolti numerosi autoveicoli hanno bussato alle porte della caserma dei vigili del fuoco, e l’incidente si è verificato proprio davanti alla caserma, non c’era la squadra, ed e’ stato necessario farla partire da Catanzaro.
Non e’ la prima volta che la cattiva gestione rischia di mettere a repentaglio la vita di qualche cittadino e la sicurezza degli stessi vigili del fuoco, ma anche chi deve vigilare su ciò da Roma, fa orecchie da mercante. I vigili del fuoco di Catanzaro sperano, sperano bene, sperano sempre, ma non sempre potrà andare bene; intanto i cittadini ne fanno le spese, perché un conto è rimanere feriti ed incastrati in un’autovettura per pochi minuti, altro conto è aspettare feriti, intrappolati, con il sangue che sgorga, con il rischio che l’auto vada in fiamme e si rimanga carbonizzati dentro, aspettando l’arrivo del mezzo dei vigili da una distanza di circa 30 km. Grazie al manager.