Fotografo vibonese ucciso a Roma: autopsia esclude colpo ravvicinato
L'autopsia eseguita ieri nell'Istituto di Medicina legale della Sapienza sul corpo del fotografo dei vip, Daniele Lo Presti, ha escluso che sia stato ucciso con un colpo a bruciapelo. Nel corso dell'esame autoptico, disposto dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, e dal sostituto Pierluigi Cipolla, e' stato recuperato il proiettile, di una pistola calibro 7,65 che lo ha ucciso.
Il proiettile era rimasto incastrato nel cranio e il foro di entrata e' dietro l'orecchio sinistro.
La Procura ha ora disposto un nuovo esame tecnico sul proiettile recuperato attraverso il quale sara' possibile stabilire la distanza dalla quale e' partito il colpo. Intanto, le indagini della squadra Mobile di Roma non escludono alcuna pista. Le varie testimonianza raccolte dagli investigatori da amici e parenti di Lo Presti hanno portato alla luce una serie di debiti che il fotografo dei vip aveva. E proprio sulla natura di questi debiti che si sta ora concentrando l'attività degli investigatori.
Fonte Agi