Peculato: procura Vibo chiede giudizio per commercialista
Omessa consegna di cose del fallimento e peculato. Questi i reati per i quali la Procura di Vibo Valentia, in persona del pm Santi Cutroneo, ha chiesto al gup il rinvio a giudizio del commercialista fiorentino Nicola Ermini, 55 anni. Secondo l'accusa, il commercialista, nominato nel 2001 commissario liquidatore della società cooperativa edilizia a responsabilità limitata, costituita fra mutilati ed invalidi di guerra e denominata "Podgora" con sede a Vibo, su Corso Umberto, una volta revocato dall'incarico e sostituito con un nuovo commissario liquidatore, non avrebbe consegnato a quest'ultimo la documentazione contabile della società.
Nicola Ermini, inoltre, si sarebbe appropriato della somma liquida di 3.055,42 euro di cui aveva la disponibilità in ragione del suo ufficio. Per il commercialista fiorentino si tratta dell'ennesimo guaio giudiziario, essendo stato arrestato il 27 gennaio dello scorso anno, su ordine della Procura di Firenze, per bancarotta fraudolenta della ditta edile Tecnorent, con sede a Firenze e fallita nel 2009, di cui era il legale rappresentate. Lo stesso Ermini nel 2010 è stato per un breve periodo anche amministratore unico del Perugia calcio. (AGI)