Crotone, scarichi abusivi: riunito in prefettura il gruppo di lavoro
Nella mattinata odierna, coordinato dal Prefetto Maria Tirone, si è svolta una riunione di aggiornamento delle attività del gruppo di lavoro, costituitosi lo scorso anno per iniziativa del Prefetto Vincenzo Panico, che impegna, nel monitoraggio della qualità delle acque di balneazione del litorale crotonese e nel contrasto al fenomeno degli allacci abusivi alla rete fognaria, la Capitaneria di Porto, il Comune di Crotone, il Dipartimento Provinciale di Crotone dell’ARPACAL e la SOAKRO S.p.a., gestore della rete. L’odierno incontro ha consentito di registrare notevoli progressi, specie nel campo dell’individuazione degli scarichi abusivi a mare che flagellano l’ambiente marino, deturpando una risorsa di fondamentale importanza per il territorio provinciale, anche sotto il profilo economico.
La Capitaneria di Porto ha evidenziato come proseguano incessantemente le attività di mappatura degli allacci non autorizzati alla rete fognaria, che hanno consentito di individuare ad oggi, grazie ai 2 sopralluoghi settimanali sistematicamente disposti dal Corpo, 31 alvei costieri caratterizzati da scarichi a mare non autorizzati. Si è concordato, quindi, al fine di implementare i positivi risultati fin qui raggiunti e per segnare un deciso punto di svolta per favorire ulteriormente l'innalzamento della qualità delle acque di balneazione in vista dell’ormai imminente stagione estiva, di intensificare ulteriormente l’attività di contrasto al fenomeno degli scarichi abusivi a mare mediante il monitoraggio delle reti fognarie delle private abitazioni, specie quelle di più recente costruzione o caratterizzate da interventi di ristrutturazione ed ampliamento. Ove vengano riscontrati allacci difformi alle previsioni di legge, ai sensi del Codice dell’ambiente, le violazioni saranno punite con pesanti sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei trasgressori.