Furto nel cantiere della diga dell’Esaro, tre arresti
Tre giovani tra i 26 ed i 23 anni sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano per tentato furto aggravato. I militari della Stazione di Sant'Agata d'Esaro, nel corso di un servizio di perlustrazione, hanno sorpreso i tre (di cui sono state diffuse solo le iniziali) O.F., B.V. e B.D., originari di Cosenza e già noti alle forze dell'ordine, all'interno del cantiere, in momentaneo stato di abbandono, della costruenda diga sull'Esaro, di proprietà della Regione Calabria e di fatto gestito dalla societa' "So.Ri.Cal. S.p.a.". I tre erano intenti ad asportare cavi in rame per complessivi 540 kg, sottoposti a sequestro in attesa della restituzione all'avente diritto.
Poco più di un mese fa, nel corso di un analogo servizio, gli stessi militari avevano individuato un veicolo sospetto all'interno del quale era stipato un notevole quantitativo di cavi in rame, di varia lunghezza e diametro, di chiara provenienza delittuosa, per un peso complessivo di 410 Kg. I successivi accertamenti avevano poi consentito di appurare che il materiale era stato da poco rubato nello stesso cantiere sull'Esaro e le due persone a bordo del mezzo, un 52enne del vicino paese di Mottafollone ed un 31enne cittadino rumeno, erano state pertanto denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari per il reato di ricettazione. (AGI)