Capt di Praia a Mare, attivato il Cup telefonico
È stato attivato in queste ore presso il Capt di Praia a Mare il Centro unico telefonico di prenotazione provinciale. “Il Cup – spiega il direttore della struttura sanitaria praiese, Pierluigi Cosentino – ci mette in connessione con l'intera struttura aziendale di Cosenza, in particolare con l'Hub dell'Annunziata di Cosenza, per prenotare qualsiasi tipo di prestazione disponibile”.
Il numero per accedere al Cup è 0984681806. Sempre in tema di servizi all'utenza, aprirà in questi giorni presso il Capt di Praia a Mare lo sportello prenotazioni in loco “Che – ha spiegato ancora Cosentino – sarà in funzione 4 ore alla settimana: martedì e giovedì dalle 15 alle 17”. Prosegue dunque il processo di trasformazione dell'ex ospedale in Centro di assistenza primaria territoriale. Sempre nei prossimi giorni dovrebbe essere possibile prenotare esami con la nuova Tac installata di recente. Terminato il collaudo, si attende solo che il personale addetto completi il corso di aggiornamento per il corretto utilizzo del macchinario.
Quanto alla Risonanza magnetica, nei giorni scorsi, si è svolta l'ennesima ispezione nella struttura di Praia a Mare da parte dei tecnici della ditta che eseguirà i lavori. A quanto si apprende i macchinari saranno installati accanto al reparto di Radiologia, nei locali attualmente occupati dalla Farmacia, pronta a traslocare. I tempi per l'attivazione del servizio, ad oggi, restano però incerti. Ma non si tratta degli unici progressi previsti per il Capt praiese.
In un recente incontro con l'associazione Sanità è vita, Cosentino ha confermato la sua disponibilità a collaborare per la realizzazione della Carta dei servizi e fornito aggiornamenti in particolare sulla dotazione organica. A breve saranno destinati a Praia a Mare due cardiologi e un anestesista oltre che di due specialisti nell'emergenza/ urgenza da impiegare nell'eventualità del ripristino di un vero e proprio pronto soccorso al posto dell'attuale Punto di primo intervento.
“Cosentino però – fanno sapere da Sanità è vita – ha espresso dubbi sul reparto di lungodegenza per carenza di personale e anche sulla possibilità di avere il mammografo per mancanza di spazio idoneo”.