Comune di Catanzaro: approvato progetto per lavori di ristrutturazione immobile confiscato alla mafia
Approvazione del progetto di variante per i lavori di ristrutturazione e di realizzazione della strada di accesso all’immobile confiscato alla criminalità nel quartiere Gagliano, nomina della commissione toponomastica e incarico ad un consulente tecnico esterno per stabilire con maggiore esattezza l’estensione del demanio “Bosco dell’Osservanza”. Sono questi alcuni dei principali atti approvati dalla giunta comunale di Catanzaro presieduta dal sindaco Sergio Abramo, assistito dal segretario generale, Vincenzina Sica. Progetto di variante Il progetto di variante per i lavori di ristrutturazione e per la realizzazione della strada di accesso all’immobile confiscato alla criminalità nel quartiere Gagliano, redatto dall’ing Vincenzo Marino, è stato relazionato dall’assessore ai lavori pubblici, Vincenzo Belmonte. - È quanto si legge in una nota del Comune di Catanzaro - La variazione al progetto definitivo dei lavori, che ammontano a 288 mila euro a valere sul Pon/Fesr(Sicurezza per lo sviluppo), nasce dal negato accesso alle aree per le indagini geologiche e, dalla contestuale proposta di variare il tracciato all’epoca previsto per la strada di accesso facendolo coincidere, per buona parte, con la strada privata. La proposta è stata approvata dal Ministero dell’Interno che l’ha ritenuta la più praticabile dal punto di vista tecnico e la meno onerosa.
Nomina Commissione Toponomastica. L’esecutivo ha proceduto anche all’approvazione della delibera di nomina della commissione toponomastica redatta dal dirigente del settore affari demografici, Giuseppina Casalinuovo e relazionata dall’assessore Rita Cavallaro, la quale, ha spiegato che la commissione non era operativa da diverso tempo per l’avvicendarsi dell’amministrazione. Il nuovo organismo consultivo sarà composto da Cesare Mulè, storico; Mario Sacca, esperto di storia militare; Oreste Sergi, storico; Mario Parentela,artista; Giovanni Bruni, storico e Luigi La Rosa, storico. L’istituzione della commissione non comporta alcun onere finanziario per l’ente.
Incarico perito agronomo. La giunta, ha accolto anche la proposta del dirigente del settore avvocatura, Saverio Molica, di conferire all’agronomo, esperto in usi civici, Giuseppe Severini, l’incarico di procedere all’accertamento tecnico per stabilire con la maggiore esattezza possibile, l’estensione dell’area del demanio denominata “Bosco dell’Osservanza” anche con riferimento all’area di sedime dell’ex convento dei Padri Osservanti, poi ospedale Militare. L’incarico serve a supportare la vertenza dell’ente secondo la quale, il complesso dell’ospedale Militare, ricade in zona di uso civico a favore del Comune. Con delibera 133/2011, la giunta aveva infatti preventivato l’azione giudiziaria volta al riconoscimento della proprietà dando incarico all’avv Umberto Ferrari per l’avvio del necessario iter con il Ministero della difesa. La giunta, avendo poi preso atto che i contatti che l’avv Ferrari aveva avuto con il Ministero, allo scopo di definire bonariamente tutta la vicenda non avevano sortito alcun esito, decideva di avviare l’azione giudiziaria confermando l’incarico al professionista. Ora, prima di intraprendere qualsiasi azione giudiziaria, l’avvocato Ferrari ha ritenuto necessario un ulteriore accertamento tecnico che stabilisse con maggiore esattezza l’estensione dell’area. - Concludel la nota - Da qui la nomina del perito Severini che l’amministrazione ha giudicato particolarmente esperto nella materia in grado,quindi, di assistere l’ente anche nelle successive fasi. Via libera, infine, a sei pratiche di contenzioso, proposte dal dirigente e direttore di area legale – amministrativa, Saverio Molica e una di patrocinio gratuito.