Emergenza rifiuti, Scalea: il sindaco chiarisce la sua posizione
Il sindaco di Scalea, Pasquale Basile, ha voluto chiarire la propria posizione sull’emergenza che da mesi sta attanagliando la Calabria e il versante alto tirrenico della Provincia di Cosenza, puntualizzando anche sul ruolo dell’Assessorato all’Ambiente e del Commissario per l’Emergenza rifiuti. Anche il comune da lui guidato sta soffrendo per l’improvvisa chiusura delle discariche regionali, in particolar modo per quella di Vetrano sita nel territorio comunale di San Giovanni in Fiore e nella quale vengono conferiti i rifiuti dei paesi della Riviera dei cedri. “Sono note le mie critiche al Commissariato come istituzione – ha spiegato - perché non lascia spazio a soluzioni politiche, ma da qui ad essere infuriato con il Commissario ce ne passa, perché so bene quali sono le difficoltà in cui si muove”.
Il primo cittadino di Scalea, quindi, non vuole dare adito a cattive interpretazioni del proprio pensiero e chiarisce anche sul passaggio di competenze dal Commissario all’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria. “Un passaggio per nulla indolore. Le competenze che vanno trasferite sono molte. Però – ha spiegato - non è certo mia intenzione puntare l'indice contro la Regione o contro il Commissario, visto il quadro in cui agiscono. D'altra parte le risoluzioni ai problemi emergenziali, e questo è un dato di fatto, sono giunte sempre a seguito di un proficuo dialogo tra Comune, Commissario e Dipartimento Ambiente della Regione Calabria”.