Emergenza rifiuti, a Scalea primi echi della chiusura di Pianopoli
Il Comune di Scalea è sull’orlo dell’emergenza rifiuti. La spazzatura inizia ad accumularsi. Le immagini che state vedendo risalgono a questa mattina. Le cause sono sempre le stesse: la discarica di Pianopoli è chiusa, all’impianto di Lamezia Terme i compattatori scaricano con lentezza. Una situazione che va avanti da mesi ma ad innervosire ancor di più il sindaco di Scalea, Pasquale Basile, è la vicenda dell’impianto che sta sorgendo a Piano dell’acqua. Si tratta di un sito di compostaggio e differenziazione, che potrebbe accogliere il 50percento dei rifiuti prodotti dai comuni della Valle del Lao, i quali a loro volta risparmierebbero un milione di euro all’anno. Ma purtroppo la burocrazia ha bloccato tutto.
E il comune di Scalea pensa di ricorrere alle vie legali. Per Basile, inoltre, il sistema delle turnazioni non funziona. Ogni comune, infatti, può scaricare nell’impianto di trattamento di Lamezia Terme poche tonnellate di rifiuti, una sola volta alla settimana. Ma se a Pianopoli il lavoro si ingolfa, il sito di Lamezia deve rallentare i ritmi, perché gli scarti prodotti in questo impianto finiscono nella discarica catanzarese. Ma gli effetti della chiusura di Pianopoli si stanno già facendo vedere a Catanzaro. Ecco come si presentava stamane la città. Una situazione in cui potrebbe ritrovarsi l’intera Calabria.