Deficit della sanità. Il Governo: aumentare le tasse. Scopelliti, ritocchi a Irap e Irpef
«Il governo ci ha detto che le regioni con il deficit sanitario dovranno aumentare le tasse fino al ripianamento del deficit stesso». Questa la dichiarazione rilasciata dal presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro a "Il Sole24 ore" oggi in edicola. «Ci è stato chiesto di aumentare le tasse: è assurdo, iniquo e incomprensibile», ha aggiunto il governatore del Molise, Michele Iorio al quotidiano economico.
Sono sei i presidenti di regione ed eventuali commissari convocati dal Cdm per partecipare al consiglio dei ministri e illustrare la situazione sui piani di rientro del deficit della sanità. Tra questi ovviamente anche il governatore Scopelliti per la Calabria. Le altre regioni sono Campania, Lazio, Abruzzo, Sicilia e Molise. Il governo richiede ai governatori l'aumento delle tasse regionali per ripianare il deficit.
Intanto arriva il blocco ai fondi Fas per ripianare il debito: «il Consiglio dei ministri ha concordato circa l'impossibilità di esprimere l'intesa prevista dall'articolo 2, comma 90, della legge finanziaria per il 2010 e di non potere pertanto consentire alle Regioni Lazio, Campania, Molise e Calabria di utilizzare le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate, relative ai programmi di interesse strategico regionale, a copertura dei deficit del settore sanitario», si legge in un comunicato di palazzo Chigi.
Il governo, conferma Scopelliti, non sbloccherà i fondi Fas destinati alle Regioni senza che queste abbiano un piano «adeguato» di rientro dal debito sanitario. «L'ipotesi ormai reale - ha detto Scopelliti, è che bisogna anche innalzare ulteriormente Irap e Irpef».