Scopelliti: “Sul Piano sanitario ci attaccano, ma ci difenderemo”
«Tremonti ha sempre rimproverato alla Calabria di avere provveduto alla rendicontazione orale del deficit sulla sanità. Ora stiamo ultimando il lavoro ed il deficit è di un miliardo e 100 milioni, euro più, euro meno». A dirlo è stato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, commissario ad acta del settore, che oggi, nel teatro Morelli di Cosenza, ha illustrato il Piano di rientro dal deficit sanitario. «Quello che stiamo attuando – ha aggiunto – è una vera e propria rivoluzione dell’intero comparto per restituire ai calabresi una sanità che funziona dopo anni di sprechi, di inefficienze che non hanno prodotto risultati. In questo momento faranno di tutto per abbatterci sul piano politico anche con attacchi violentissimi, ma noi non ci fermeremo. Quando fai scelte importanti come queste svolgi un ruolo di rottura. Quella che ci stiamo giocando è una partita importante e tutta la squadra è impegnata. In noi c'è grande unità d’intenti». «Voglio ricordare – ha sostenuto Scopelliti – che questo è il piano approvato da Loiero e dal suo governo ma mai entrato in funzione e che noi oggi portiamo avanti. Ricordo alla Calabria che la mancata approvazione di quanto stabilito nel piano ha fatto perdere alla nostra regione la cosiddetta premialità, ovvero il fondo di 800 milioni di euro che lo Stato avrebbe concesso alla Calabria se avesse mantenuto gli impegni assunti con il Governo nazionale».