Restituiti al loro ambiente naturale 3 rapaci

Cosenza Attualità

Nell’area prospiciente il cortile dell’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Saracena, alla presenza degli alunni, dei docenti, del personale amministrativo, degli Agenti della Polizia Provinciale, degli operatori del CRAS e di numerosi cittadini, sono stati restituiti al loro ambiente naturale 3 rapaci curati presso il Centro di recupero animali selvatici (CRAS) di Rende. Poco prima della “reimmissione in natura” dei rapaci, il responsabile del CRAS Mauro Tripepi e l’Assessore al Patrimonio Faunistico della Provincia di Cosenza Biagio Diana hanno spiegato le ragioni e le finalità perseguite dalla Provincia di Cosenza, guidata dal Presidente On. Mario Oliverio, in ordine alle politiche di conservazione della biodiversità.

Infatti, in sintonia con il ruolo autorevole e lungimirante perseguito dall’Ente Provincia in direzione della sensibilità verso la natura, gli animali e l’ambiente, l’Assessore Provinciale Biagio Diana ha programmato con la Dirigente scolastica una giornata formativa coinvolgendo tutti i Docenti e gli Alunni che frequentano il plesso scolastico, i quali hanno apprezzato e seguito con grande interesse la “lezione” e ammirato da vicino il Falco Pellegrino, la Poiana e il Gheppio. Il recupero dei selvatici è stato reso possibile dalla concreta azione della Polizia Provinciale. Infatti gli uomini del Comandate Giuseppe Colajacovo si sono prodigati nel dare immediata risposta a tutte le chiamate che sono arrivate da ogni parte della provincia, soprattutto nei mesi di giugno e luglio. Un ringraziamento particolare va quindi ai volontari del CRAS di Rende che attraverso il lavoro sinergico riescono ad ottenere lusinghieri risultati recuperando i volatili al loro ambiente naturale.

Subito dopo, i tre rapaci - il Falco Pellegrino, la Poiana e il Gheppio- si sono involati con sicurezza offrendo ai presenti uno spettacolo entusiasmante in quanto, quasi a ringraziare chi ha dato loro soccorso, si sono fatti ammirare per qualche minuto volteggiando sulle teste degli spettatori.