Anima randagia: obblighi dei proprietari di cani e delle istituzioni

Catanzaro Attualità

"Si parla di provvedimenti di "civiltà". Si parla di provvedimenti "attesi" da parte di tutta la città. Si parla di "tolleranza zero" nei confronti dei trasgressori. Si parla di "regolamenti ad hoc" e di "aree apposite per cani". Se il buongiorno si vede dal mattino affermo con molta sincerità che questo è stato un risveglio col sorriso". E' quanto scrive in una nota il presidente regionale di Anima randagia.

"I consiglieri Eugenio Riccio e Antonio Giglio - continua la nota - hanno sicuramente portato alla luce dei "problemi" che riguardano il mondo dei nostri amici a quattro zampe e dei loro proprietari, tralasciando però problematiche molto ma molto più gravi per le quali ormai da diversi anni a questa parte le Istituzioni locali fanno orecchie da mercante.

Già nel mese di Settembre 2011 con la vecchia amministrazione comunale e recentemente più volte a partire dal mese di Luglio 2012, l'Associazione Anima Randagia ha fornito alle persone competenti e non, Presidente Commissione Igiene e Ambiente Dr. Mario Camerino, Sindaco Sergio Abramo, Presidente di Gabinetto, Consigliere Dr. Eugenio Riccio, Consigliere Dr. Roberto Rizza, ben 2 bozze di Ordinanze Comunali da emanare urgentemente a cura del Sindaco che riguardavano le Sterilizzazioni e la creazione del cane di Quartiere a una bozza ben fatta di Regolamento di Tutela Animale contenente ben 43 articoli e abbracciante tutti gli argomenti in essere di tutela di tutti i nostri amici a zampe.

Ad oggi ovviamente si è pensato solo ad emanare ordinanze contro le deiezioni, fare promesse su promesse non mantenute che poi promesse non sono ma solo obblighi di legge non rispettati e non a tutelare animali vaganti e randagi e soprattutto la salute e l'incolumità pubblica.

Forse i nostri Amministratori tutti non si sono ancora resi conto che il problema del randagismo va ben oltre lo sporco dei marciapiedi, forse i nostri Amministratori non ricevono telefonate giornaliere a qualsiasi ora del giorno e della notte da parte di cittadini che chiedono aiuto per animali investiti, feriti, malati e cucciolate senza mamma abbandonate a se stesse, forse i nostri Amministratori non hanno capito ancora che la situazione è grave e che sta prendendo una piega che a lungo andare sarà difficile da controllare.

Per questo in qualità di semplice cittadina e presidente di un'Associazione Protezionistica esprimo il mio personale sgomento e la personale delusione di tutti i volontari attivi su territorio e permettetemi anche delle altre associazioni che da anni e anni lavorano per la tutela degli animali e e per migliorare le condizioni di vita di tutti gli esseri viventi.

Si preoccupassero i lor signori di capire che cosa devono fare con il loro bellissimo canile comunale posto sotto sequestro da un anno e dove l'accesso dei volontari viene ancora negato, si preoccupassero dei propri cittadini stanchi dei branchi di cani randagi su territorio, si preoccupassero delle loro associazioni che da anni si sostituiscono con il cuore, la mente e l'anima a quelle responsabilità che non competono per legge ma per le quali si fanno carico ogni giorno

E' vergognoso che un capoluogo di Regione non si è mai occupato della tutela di qualsiasi animale vivente su proprio territorio ma che ha sempre voltato lo sguardo da un'altra parte a suo dire verso problemi "più gravi", cosa ci sarà mai di più grave dell'incolumità pubblica e della tranquillità di cittadini che pagano le tasse?

Continuate a ignorare le nostre grida di aiuto, continuate a ignorare il problema.

Per concludere - chiosa la nota - invito tutti i "potenti" Signori a dare uno sguardo a tutti i riferimenti di legge, articolo per articolo, nel caso siamo disposti come associazione a fornirglieli tutti, di modo da capire una volta per tutte che sono passibili di denuncia proprio come quei trasgressori che girano senza sacchetti di raccolta deiezioni, e avviso che l'Associazione Anima Randagia da ora in avanti dimostrerà tolleranza zero verso chiunque non adempirà ai propri obblighi".