Cosenza, arresti della polizia postale per adescamento di giovani su internet
La Polizia postale di Cosenza ha eseguito stamattina diversi arresti. Si tratterebbe di un gruppo di persone che avrebbe adescato giovani su internet. Tra le accuse c'è quella di sfruttamento della prostituzione. I particolari dell'operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sede della Procura di Cosenza.
h. 12,30 | Hanno solo 13 anni le due ragazzine, (le uniche finora identificate) adescate sui social network dalle persone arrestate stamattina dalla Polizia postale di Cosenza. Gli arresti, in tutto cinque, di cui tre ai domiciliari, sono stati effettuati in Calabria e in Liguria. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, ci sarebbero stati anche diversi incontri con le ragazzine, che avrebbero consumato dei rapporti sessuali consenzienti con gli uomini arrestati, uno dei quali deve rispondere anche di violenza sessuale.
I nomi delle persone arrestate non sono stati resi noti. L'inchiesta, secondo quanto reso noto durante una conferenza stampa, è partita dal genitore di una delle due ragazzine, che si era accorto di qualcosa. Domenico Airoma, procuratore aggiunto di Cosenza, che ha incontrato la a stampa nella sede della procura, ha spiegato che "le ragazzine identificate sono al momento due, ma pensiamo - ha aggiunto - che ce ne possano essere altre.
L'età degli arrestati va dai 20 ai 40 anni. Allo stato non possiamo parlare di un'associazione per delinquere e nessuno degli arrestati aveva precedenti specifici. Non è solo la famiglia che deve pensare all'educazione di questi ragazzini - ha detto ancora Airoma - "Serve anche l'apporto piu' fattivo delle agenzie educative: mi riferisco soprattutto alla scuola. (Agi)
h 15:45 | Gli inquirenti hanno accertato che diversi incontri sessuali, alcuni anche di gruppo e con una delle due ragazze che all'epoca aveva solo 12 anni, si sono svolti tra il marzo e il giugno del 2012. Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip del tribunale di Cosenza Salvatore Carpino, su richiesta del sostituto procuratore Paola Izzo.
Degli arrestati, la procura di Cosenza ha reso finora note soltanto le iniziali: C.L., 40 anni, A.S., 41 anni, N.B., 22 anni, G.L., 21 anni, e C.R., 21 anni. Sono tutti uomini. Il primo è residente a Sestri Ponente, frazione di Genova. Gli altri sono tutti del cosentino.