150° di Pietro Mascagni: al Rendano la Messa di Gloria e l’Omaggio a Parisina
Dopo la rappresentazione di Cavalleria Rusticana, l’opera che a carriera appena iniziata portò Pietro Mascagni al successo, il teatro Rendano - che in prima mondiale ha aperto le celebrazioni del 150° della nascita del compositore livornese, promosse dall’Amministrazione comunale e dal teatro di tradizione cosentino, con il Patrocinio del Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni - per la serata del 16 marzo (ore 20.30) attinge dal repertorio mascagnano la Messa di Gloria e rende omaggio a Parisina.
Composta nel 1888 a Cerignola, dove Mascagni visse sei anni, dal 1886 al 1892, invitato dal sindaco della cittadina pugliese a dirigere la neonata Filarmonica locale. Il giovane Mascagni, che in quegli anni sposò Argenide Marcellina Carbognani, accettò e Cerignola divenne anche il contesto in cui compose la sua prima trionfale opera.
La Messa di Gloria in fa maggiore per soli, coro e orchestra, si colloca nel solco della musica sacra di tradizione ottocentesca. Messa giovanile nella quale Mascagni dimostra tutto il suo energico talento di compositore riuscendo a scrivere una pagina musicale che, ben lontana dalle esigenze della liturgia, rappresenta comunque una espressione di fede autentica e vibrante di commozione. Le voci, di tenore e baritono, appartengono nella messa in scena del Rendano ad Alberto Profeta e Sergio Bologna, il violino solista è Federico Vozzella.
Secondo atto della serata è l’Omaggio a Parisina, l’opera musicata da Mascagni su libretto del ‘Vate’ Gabriele D’Annunzio che, con il compositore toscano condivide l’anniversario, essendo anch’egli nato nel 1863. E, ulteriore curiosità, di Parisina, composta nel 1913, ricorre quest’anno il centenario. Più di un motivo, dunque, per ‘rispolverare’ un’opera, raramente ripresa, della quale il teatro di tradizione “Alfonso Rendano”, per queste celebrazioni, propone le più significative pagine musicali. Nell’Omaggio a Parisina la voce è quella del soprano Miriam Artiaco, lo strumento solista è il pianoforte di Lorenzo Macrì.
Per entrambi i momenti musicali, sul podio dell’Orchestra lirico sinfonica del Teatro “Alfonso Rendano”, con la quale collabora la “Nova Amadeus Chamber Orchestra”, c’è il M° Domenico Virgili. Il coro è il “Francesco Cilea”, nell’occasione diretto da Gian Rosario Presutti. La regia è di Guia Farinelli Mascagni.