La “primavera” dei ragazzi di Crotone
“La primavera siete voi, con il vostro talento, con la passione, con il vostro entusiasmo”. L’assessore alla Cultura Antonella Giungata ha salutato con questa parole l’esibizione dell’Orchestra degli alunni del Liceo Musicale “Vincenzo Scaramuzza” in occasione del primo “Concerto di Primavera”. Una iniziativa che l’Istituto Statale “G.V. Gravina” ha promosso insieme all’amministrazione comunale nella sala consiliare.
“Una casa che è sempre più la casa dei cittadini” ha sottolineato il vice sindaco Anna Curatola che insieme a tanti cittadini è venuta ad applaudire l’Orchestra di questo Liceo, la cui istituzione è stata caparbiamente voluta dal Dirigente Prof. Alberto D’Ettoris. Diretti magistralmente dal prof. Antonio Rizzuti gli alunni del Liceo che, pur fresco di istituzione – ha due anni – è già in grado di produrre talenti.
Lo si è constatato nella sala consiliare inedito ma efficace palcoscenico dove ha trovato spazio la musica ma soprattutto l’entusiasmo dei ragazzi le cui note venivano diffuse alla piazza ed alla città attraverso gli altoparlanti installati sulla balconata del palazzo comunale. Con orgoglio il prof. Alberto D’Ettoris ha presentato i suoi alunni ed ha sottolineato il lavoro del corpo docente che nei pochi mesi di vita del Liceo è già in grado di poter regalare alla città un Concerto di grande livello che la stessa Assessore alla Cultura Antonella Giungata ha assicurato diventerà un appuntamento fisso in occasione del primo giorno di primavera.
Introdotti dal prof. Antonio Santoro i ragazzi hanno esordito con la marcia della scuola, un brano composto dal Maestro Antonio Rizzuti. La primavera di Vivaldi ha idealmente salutato il primo giorno della bella stagione. Poi Verdi, in occasione del bicentenario della nascita, con “Libiamo nei lieti calici” dalla Traviata. E come Verdi che si diceva non componesse ma si liberasse della musica, i ragazzi hanno liberato la loro bravura e le note realmente hanno colorato l’aula del municipio.
Commovente l’esecuzione di “we are the world” alla quale è seguita una festosa “I will survive”. E poi tutti in piedi ad applaudire questi giovani crotonesi che nelle loro mani non racchiudono solo il talento musicale ma anche il futuro della città.