Cosenza: incontro all’ASP per realizzare di un polo socio-sanitario nella struttura di Casole Bruzio
Oggi una delegazione di amministratori locali della Presila insieme al Consigliere regionale Carlo Guccione e composta dai Sindaci di Spezzano Piccolo, Pedace, Serra Pedace, Casole Bruzio, Trenta e Celico ha incontrato, presso la sede dell’ASP provinciale di Cosenza, il Direttore Generale Gianfranco Scarpelli per affrontare la vicenda dell’utilizzo della struttura sanitaria ubicata in Casole Bruzio costruita negli anni 90 e completata agli inizi degli anni 2000 e ad oggi ancora non utilizzata e oggetto, in passato, di numerosi atti vandalici che hanno prodotto ingenti danni alla struttura stessa.
Al Direttore generale dellASP di Codsenza è stata prospettata l’esigenza di non veder inutilizzata una struttura importante sanitaria che è costata oltre 600.000 euro e che potrebbe essere utilizzata come polo socio-sanitario della Presila. Tale struttura potrebbe ospitare, infatti, tra l’altro la struttura sanitaria poli-specialistica che oggi è costretta ad operare in soli 200 mq e che ha registrato solo nell’ultimo anno 22.000 accessi. Si è convenuto unanimemente di richiedere alla Regione Calabria l’autorizzazione a un utilizzo sanitario diverso da quello stabilito negli anni ’90 e a provvedere a reperire le risorse necessarie (circa 150.000 euro) per il ripristino dei locali ormai in stato di abbandono e oggetto di numerosi atti vandalici. Questa soluzione garantirà sempre di più alla Presila servizi sanitari territoriali d’eccellenza e all’avanguardia in campo medico.
Si è poi definita la questione riguardante il centro di fisioterapia dell’ASP ubicato a Celico che continuerà ad operare nei locali ristrutturati dall’amministrazione comunale di Celico erogando migliori prestazioni sanitarie attraverso anche l’acquisizione di nuove strumentazioni sanitarie capaci di ampliare i servizi sanitari migliorandone la qualità anche attraverso nuove tecnologie.