Liquirizia, bergamotto e cedro protagonisti alla fiera del Garda
Boom di presenze al nuovo Padiglione 8 “All'origine dei prodotti”, gremito da un pubblico che al Centro Fiera del Garda solo oggi ha superato le 11 mila presenze - Tra le curiosità: la cedrata naturale, il succo di bergamotto, la liquirizia biologica dalle virtù salutistiche, lenticchie, ceci e varietà di leguminose siciliane, il pomodoro coltivato “senz'acqua” e le specialità gastronomiche del Mantovano.
I visitatori della Fiera di Vita in Campagna riscoprono il sapore della cucina dei nonni e le loro origini contadine e affollano gli stand di prodotti tipici. Dal campo alla tavola, infatti, le eccellenze agroalimentari di Lombardia, Calabria e Sicilia conquistano il palato degli appassionati di orto, frutteto, giardino e allevamenti alla Fiera di Vita in Campagna che in due giorni ha totalizzato oltre 17.000 presenze.
La Lombardia ha visto un'ampia rappresentanza di aziende del Consorzio Agrituristico Mantovano, che ha organizzato una fattoria didattica per bambini con attività ludiche di impronta contadina come la preparazione di cestini in vimini e la decorazione con i semi. Pubblico incantato dai corsi di cucina sulla pasta sfoglia, sulle mostarde e sul pane fatto in casa, mentre alle 13 centinaia di appassionati di tipicità si sono messi in coda per degustare tortelli di zucca, cotechino con purè e sbrisolona mantovana.
La Calabria è stata rappresentata da tre prodotti al centro di importanti investimenti promozionali: la liquirizia biologica di Calabria, con il più basso contenuto di glicirizzina, il cedro di Calabria, qualità liscia diamante di Santa Maria del Cedro e il bergamotto di Reggio Calabria. Molto apprezzate sia le radici di liquirizia, dal sapore tipicamente dolce, alle cedrate con succo puro di cedro e ai golosi canditi, al succo di bergamotto che ha calamitato l'attenzione del pubblico perché inibisce la produzione di colesterolo.
La Sicilia ha rivelato il suo volto più antico. In primo piano ceci, fave, lenticchie frutto di un'attenta opera di valorizzazione dell'Assessorato Risorse Agricole e Alimentari regionale, pasta di semola trafilata in bronzo del Trapanese, sale marino raccolto a mano, olio extravergine di oliva Nocellara del Belice, caciocavallo e Pecorino, l'origano profumatissimo tra le pregiate piante aromatiche, e lo stuzzicante pomodoro Siccagno, così detto perchè viene coltivato nel Palermitano senza ricorrere all'irrigazione e il cui contenuto di licopene è superiore di almeno 10 volte rispetto al pomodoro comune.