Operazione “Dietro le quinte 2”, blitz contro la cosca vibonese dei Mancuso
Nella tarda serata di ieri, lunedì 25 marzo, i carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Vibo Valentia hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del tribunale di Catanzaro.
L’indagine, denominata “Dietro le quinte 2”, ha consentito di arrestare il presunto capo dell’ala militare della famiglia ndranghetistica dei Mancuso e di altri due affiliati ritenuti dagli inquirenti i responsabili di un omicidio ed un tentato omicidio in concorso, avvenuti nel 2011 a Vibo Valentia.
I dettagli dell’operazione verranno resi noti ore 11 nel corso di una conferenza presso il Comando Provinciale di Vibo Valentia.
h 10:05 | Le ordinanze riguardano Pantaleone Mancuso, 52 anni, di Limbadi; Giovambattista Bartalotta, 34 anni, di Stefanaconi, Rosalino Pititto, 30 anni, di Stefanaconi. Una quarta persona, Manuel Callà, 27 anni, di Nicotera, è latitante. Pantaleone Mancuso era già detenuto in seguito all'emissione di un decreto di fermo a suo carico.
I fatti loro contestati sono l'omicidio di Francesco Scrugli ed i tentati omicidi di Raffaele Moscato e Saverio Battaglia, avvenuti il 21 marzo 2012 a Vibo Matrina. I tre erano insieme quando Scrugli fu ucciso a colpi d'arma da fuoco e gli altri due rimasero feriti. L'altra contestazione riguarda il tentato omicidio di Francesco Scrugli avvenuto l'11 febbraio 2012 a Vibo Valentia, a pochi passi dagli uffici della Questura.