2 aprile. Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo

Cosenza Attualità

In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, che l’ONU ha proclamato per il 2 aprile, un’iniziativa è stata promossa da due associazioni calabresi che da tempo si occupano di infanzia ed adolescenza “Benessere Bambino” e “la Casa delle Fate Onlus”. La partecipazione alla giornata, nelle principali città del mondo, si esprimerà illuminando di blu i monumenti più noti. Nella provincia cosentina, il Centro Commerciale Metropolis di Rende aderisce alla Giornata illuminando la sua facciata principale. E “Benessere Bambino” e “la Casa delle Fate Onlus” allestiranno due stand informativi nella galleria del Centro Commerciale.

In modo particolare, nel Box Autismo, dalle ore 14.00 alle 19.00, il team clinico e di ricerca della Professoressa Antonella Gagliano dell’Università di Messina accoglierà le richieste di famiglie e curiosi. “Sono sempre più numerosi i bambini ed i ragazzi affetti da autismo, e con essi aumentano anche il numero di genitori che si imbattono in questa problematica e molto spesso sono lasciati senza risposte” – ha affermato Lina Maranzano, Presidente de “la Casa delle Fate” – “è essenziale una conoscenza adeguata di questa disabilità da parte delle istituzioni che devono fare scelte importanti per interventi efficaci, da parte di insegnanti ed operatori che hanno il compito di sostenere le famiglie nell’impegno educativo e da parte delle persone comuni che, con queste persone, devono vivere nel rispetto e nell’accoglienza”. Oggi si sa che si tratta di un disturbo neurobiologico, probabilmente di natura genetica, e che si può fare molto per queste persone, se si parte dall’infanzia con un’educazione speciale.“Di estrema importanza è la diagnosi precoce, poiché permette di attivare interventi tempestivi, globali e integrati che devono coinvolgere nel percorso riabilitativo e di presa in carico la famiglia, la scuola e tutto il contesto di vita” – aggiunge Chiara Lolli, Presidente di “Benessere Bambino”.

Le Associazioni, pertanto, puntano sugli screening, invitando i pediatri ad applicare la CHAT (Checklist for Autism in Toddlers) utile per la diagnosi precoce (18-36 mesi) dell’autismo. Su questo argomento la dottoressa Rosamaria Siracusano, Neuropsichiatra infantile e ricercatrice presso il Pervasive Healthcare Center CNR- A.O.U. Policlinico G. Martino di Messina, presso il Museo del Presente di Rende, alle ore 14.30, durante un workshop professionale per medici pediatri sull’identificazione precoce dei disturbi dello spettro autistico, presenterà una versione aggiornata della CHAT, ma anche un questionario indirizzato alle famiglie. Sarà presente anche il Vicepresidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua.

La giornata vuole rappresentare un primo momento di una necessaria sensibilizzazione verso una tematica complessa e urgente. Mancano, infatti, servizi adeguati per aiutare le famiglie che devono affrontare impegni ed investimenti economici decisamente onerosi. A scuola i bambini con autismo sono scarsamente integrati poiché il personale, non formato a tale specificità, in genere, non è in grado di aiutarli. Dopo la scuola, poi, c’è il vuoto ed è questa la denuncia forte lanciata dalle Associazioni di Disabili: queste persone ancora oggi, troppo spesso da adulti, si isolano nelle famiglie o in centri di accoglienza, dove vivono sedati e riempiti di farmaci. Ben venga dunque la ricorrenza del 2 aprile, ma la strada da fare è ancora tanta.