Catanzaro, Magorno e Laratta: il PD metta al primo punto del suo programma la lotta alla mafia
Da Catanzaro, nel corso della presentazione del libro “CRITICA DELL'ANTIMAFIA. L'avanzare della paura l'arretramento delle garanzie l'imperfezione del diritto” di Andrea Apollonio, presa di posizione dell'on. Ernesto Magorno e Franco Laratta su mafia e corruzione: “Il PD metta al primo punto del suo programma la lotta alla mafia e alla corruzione in Calabria”.
Secondo Franco Laratta “la corruzione sta devastando le istituzioni della Calabria, è penetrata dappertutto e rappresenta una palla al piede per lo sviluppo di questa terra. Il Partito Democratico è chiamato ad una lotta spietata, senza guardare in faccia nessuno, contro ogni forma di corruzione e malaffare”. Il parlamentare Ernesto Magorno ha affermato “la lotta alla mafia deve essere netta e decisa, ma attenzione perché non tutto è mafia, e troppo spesso si confondono atti di delinquenza comune con atti di criminalità organizzata".
Nel corso dell'incontro di Catanzaro forte è stata la richiesta da parte di tutti gli intervenuti per un forte rinnovamento della politica calabrese che da troppi anni, soprattutto nel centrodestra, è nella mani degli stessi uomini che occupano tutti gli spazi possibili. Il libro di Apollonio è una lettura critica della legislazione antimafia, che passa attraverso le discutibili operazioni della magistratura, la rigidità del regime carcerario del 41 bis, le anomalie del “concorso esterno”, la presunta “trattativa” tra Stato e mafia. Un diritto imperfetto, che innesca continui conflitti con il potere politico e lede fondamentali garanzie costituzionali del cittadino.
L’accostamento di analisi storiche, sociali, giuridiche, permette inoltre una genuina riflessione su cosa siano divenute oggi le organizzazioni mafiose, e su quali siano gli strumenti migliori per combatterle. Senza farsi influenzare dal crescente allarmismo, dalle paure e dagli inganni che puntualmente ci vengono proposti.