Pd, Magorno su incontro con terzo settore
“È stato un incontro molto importante quello avuto con il mondo del terzo settore e dell’associazionismo, che mi ha dato modo di ascoltare le voci di una delle realtà più belle della nostra regione”, dichiara il segretario del Pd Calabria Ernesto Magorno che nel tardo pomeriggio di ieri, nella sede del Comitato Regionale di Lamezia, ha incontrato una folta rappresentanza dell’associazionismo calabrese. Erano presenti il coordinatore regionale del Pd, Giovanni Puccio e i rappresentanti di diverse realtà no profit e del terzo settore: da quelle che si occupano dei temi della legalità a quelle ambientaliste a quelle che operano nel campo dell’assistenza alla persona.
L’incontro è inserito nell’ambito del percorso di ascolto e confronto con i rappresentanti della vita sociale , economica e politica calabrese al fine di elaborare un progetto di alleanza civica e democratica per il futuro governo della Calabria. “Il terzo settore – dice il segretario - ha il termometro autentico del disagio della nostra società e sopperisce in maniera straordinaria alle mancanze dello Stato, soprattutto in un periodo in cui enti e istituzioni dispongono di poche risorse. In un terra come la nostra, l’impegno quotidiano di questi uomini e queste donne eccezionali, merita stima, attenzione e sostegno. Il confronto di ieri – racconta Magorno - è stato molto franco ed informale e ci ha visto concretamente parlare delle prospettive di un settore che può essere fondamentale, anche in termini occupazionali, in una società che ha sempre più bisogno di servizi alla persona. Così come di una certa importanza è il tema del corretto utilizzo dei fondi europei che possono e devono rappresentare un volano della ripresa della nostra regione.
Altrettanto rilevanti sono le tematiche legate alla salvaguardia dell’ambiente in regione che ha nel dissesto idrogeologico e nella salvaguardia delle sue bellezze naturali una delle problematiche più stringenti. Naturalmente ci si è soffermati anche sul tema prioritario della difesa della legalità e del contrasto alla ‘ndrangheta ed alle mafie, nelle quali le associazioni agiscono con un’opera coraggiosa di contrasto e di testimonianza civile. Un altro incontro che mi ha arricchito molto e mi ha confermato la convinzione che la spinta positiva e giusta che viene dal terzo settore e dal mondo dell’associazionismo è un elemento sul quale dobbiamo puntare per realizzare quella “primavera calabrese” che tutti attendiamo ma per la quale è indispensabile impegnarsi in prima persona”.