Mancini: “A disposizione 4.476.252 euro di fondi europei per passare dalla marginalità allo sviluppo”
Umbriatico, Castelsilano, San Nicola dell’Alto e Carfizzi sono i comuni, situati in provincia di Crotone, per i quali la Regione Calabria ha messo a disposizione ben 4.476.252 euro di fondi europei per contrastarne lo spopolamento. Un’ingente somma che servirà a finanziare il rilancio delle attività produttive, la rete dell’ospitalità e delle botteghe artigiane, l’edilizia sociale, la valorizzazione dell’enogastronomia. Tutte operazioni che aiuteranno a migliorare la qualità della vita degli abitanti di questi piccoli centri, ma anche ad attrarre turisti.
È stato, infatti, siglato l’accordo di programmazione negoziata tra l’Assessore regionale Giacomo Mancini e il partenariato di progetto del Pisl “L’alto crotonese: dalla marginalità allo sviluppo”, nella sede del consiglio provinciale di Crotone.
Attraverso questa firma tutti i soggetti che compongono il partenariato di progetto hanno assunto congiuntamente, precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle risorse – già ammesse a finanziamento - e alla realizzazione di interventi che favoriscano l’azione di contrasto allo spopolamento.
A essere coinvolti nel Pisl, il cui capofila è proprio l’ente Provincia, sono appunto i comuni del crotonese che hanno meno di 1500 abitanti.
“Questo non è un convegno, ma un momento formale in cui firmiamo un accordo con i beneficiari di queste risorse. Oggi tagliamo un traguardo davvero importante – ha detto Mancini – considerato che si tratta di una somma considerevole destinata a soli quattro piccoli comuni che, probabilmente per la prima volta, ricevono finanziamenti tanto cospicui. Tra l’altro si tratta di operazioni particolarmente meritorie che vogliono far riscoprire la socialità e l’ospitalità che caratterizzano i rapporti umani in Calabria – ha spiegato l’Assessore Mancini -. Per far questo i comuni beneficiari dovranno realizzare una rete di ospitalità riqualificando edifici, che diventeranno nuovi alloggi a condizioni di locazione agevolate (per giovani, persone svantaggiate, famiglie), sia destinando immobili per ospitalità diffusa, da dare in gestione a nuovi abitanti; ma mettendo a disposizione a nuovi abitanti, immobili da destinare ad attività produttive (artigianato, commercio e servizi a condizioni vantaggiose. Dalle 14 operazioni – ha chiarito ancora Mancini - per le quali è stato richiesto il finanziamento, 12 sono state considerate ammissibili, mentre 8 sono state ammesse a finanziamento: 3 per Umbriatico, 1 per Castelsilano, 2 per san Nicola dell’Alto, 2 per Carfizzi”.
A siglare l’accordo di programmazione negoziata per il Progetto “L’alto crotonese: dalla marginalità allo sviluppo” è stato Stanislao Zurlo Presidente della Provincia di Crotone, ente capofila del Pisl. Presenti anche il consigliere regionale Salvatore Pacenza e l’Assessore provinciale Giovanni Lentini.
Ai comuni del partenariato presenti è stato, inoltre, consegnato un attestato in ricordo di questo solenne momento. A riceverlo: Pasquale Abenante sindaco di Umbriatico, Pietro Brisinda di Castelsilano, Francesco Scarpelli di San Nicola dell’Alto.
Ora le procedure dovranno essere portate avanti dalle amministrazioni comunali nei tempi richiesti dalla Ue: entro il 31 dicembre di quest’anno si dovrà dare vita agli impegni giuridicamente vincolanti ed entro il 31 dicembre del 2015 dovranno essere spese tutte le risorse
Il finanziamento complessivo per tutti i piccoli centri della Calabria è di circa 42 milioni di euro. In 99 comuni, situati in tutto il territorio regionale, grazie alle risorse europee verranno riqualificati immobili, aree e infrastrutture degradate o sotto utilizzate, realizzati centri sociali e ricreativi, volti alla diffusione della cultura dell’inclusione e al sostegno agli anziani e di accoglienza delle donne disagiate e interventi utili a sostenere lo sviluppo imprenditoriale locale e a recuperare gli antichi mestieri.