Vandana Shiva, un premio Nobel in città

Catanzaro Attualità
Vandana Shiva

''Al mio arrivo in Calabria ho avuto l'impressione di trovarmi davanti una terra ricca e non riesco a comprendere le opinioni opposte. Lo stesso si può dire dell'India. Ma la ricchezza dell'uomo e della natura non conta rispetto ai parametri di giudizio dominanti. E' il premio Nobel Vandana Shiva, ospite oggi pomeriggio del Progetto Gutenberg promosso dal Liceo Classico ''Galluppi' di Catanzaro. L'auditorium Casalinuovo ha fatto da cornice ad una discussione dedicata all'ecologia e alla riflessione sui comportamenti virtuosi che il cittadino può adottare per favorire la rigenerazione delle risorse. Dopo l'introduzione del Preside del ''Galluppi', Armando Vitale, e di Piero Bevilacqua, docente dell'Università ''La Sapienza' di Roma, l'attenzione è stata tutta per l'intervento della Shiva: ''il mio ritorno alla terra è prima di tutto un viaggio mentale. Bisogna capire che da questo processo passa la rivalutazione delle tradizioni. La bolla del progresso americano è scoppiata perché il sistema è basato su metri di misura falsi.. La Shiva individua, nella nutrizione una delle priorità su cui intervenire: ''esistono due umanità. Quella che soffre la fame e quella che mangia cibo spazzatura. - dice - La Calabria non vive queste condizioni, per cui proteggiamo tale eredità. La biodiversità è la vera ricchezza da cui partire per risolvere l'emergenza dettata dall'instabilità climatica'.