A Corigliano iniziativa Pane lavoro e libertà della Cgil
Si è tenuto nei giorni scorsi, presso il teatro "Valente" a Corigliano Centro, un interessante convegno-dibattito dal titolo: "Pane, Lavoro, Libertà: le conquiste dei Lavoratori tra il 25 aprile (Festa della Liberazione) e il 1° Maggio (Festa del Lavoro)". L'iniziativa è stata organizzata dalla Cgil Comprensoriale, in collaborazione con il Liceo Classico Coriglianese "G. Colosimo". La presenza di tutti gli Studenti delle ultime tre classi del Liceo, ha fatto da cornice al convegno, molto partecipato. In apertura dei lavori, è stata proiettata una sintesi del film "Pane e Libertà", che ricorda la nascita del movimento sindacale italiano, a partire dallo sfruttamento dei Lavoratori Agricoli nelle campagne di Cerignola, e il graduale estendersi delle iniziative di lotta a tutta la campagna pugliese e nazionale. In quel contesto di miseria, privazioni e patimenti, nasce la storia di Giuseppe Di Vittorio, Fondatore della CGIL. A seguire, il Dirigente dell'Istituto, Prof. Pietro Maradei, che si è soffermato sul valore didattico dell'iniziativa, e sull'importanza della cultura come strumento e metodo di affrancamento dal bisogno e dalla subalternità. Angelo Sposato, Segretario Generale della CGIL Comprensoriale, ha ricordato la vita di Di Vittorio, alta figura del Sindacalismo Italiano, che, con il suo sacrificio, permise l'affermazione dei diritti dei Lavoratori nei momenti di più aspra contrapposizione con la baronia padronale. Si sono poi susseguiti gli interventi della professoressa Franca Blandi, Docente di Storia e Filosofia al Liceo Classico "G. Colosimo", la quale ha voluto ricordare il valore della Resistenza e il contributo di questa alla definitiva liberazione dell'Italia dal fascismo; Vincenzo Casciaro, Responsabile della CGIL Area Urbana Corigliano-Rossano, che, attualizzando il tema, si è voluto soffermare sullo sfruttamento dei Lavoratori e dei tanti giovani che vivono in gravi condizioni di precarietà le loro prime esperienze di lavoro; Franco Filareto, già Sindaco di Rossano, attuale Responsabile dell'Associazione Nazionale Partigiani Territoriale (ANPI) ha tenuto una "lectio magistralis" sull'importanza della cultura per abbattere il fascismo e come antidoto per ogni tirannia, ricordando anche le nobili figure di Partigiani coriglianesi e rossanesi distintisi per la loro ferma lotta al fascismo. Giuseppe De Lorenzo, Segretario FLAI-CGIL Comprensoriale, si è soffermato in particolare sullo sfruttamento dei Lavoratori in agricoltura, e sulle moderne forme di schiavismo che riguarda tanti Lavoratori comunitari ed extracomunitari nella Piana di Sibari. Partecipato anche il dibattito, con gli interessanti interventi di alcuni Studenti del Liceo Classico. Infine, molto apprezzato è stato anche l'intervento del Prof. Giulio Iudicissa, che in un excursus storico ha voluto ricordare l'importanza della Camera del Lavoro e dei suoi Dirigenti a Corigliano nell'immediato dopoguerra: un ruolo, ha precisato il prof. Iudicissa, importante e determinante, in grado di orientare le sorti politiche e amministrative della Città. "Questa iniziativa - ha voluto ricordare Angelo Sposato – preserva e tramanda la memoria di chi si è sacrificato per costruire un futuro migliore per tutti i Lavoratori. Per questo, è necessario parlarne con le nuove generazioni, affinchè sia sempre chiaro il messaggio che il diritto al lavoro, alla cultura, alla libertà, sono il frutto di lotte, anche cruente, combattute dai Padri nobili della nostra Repubblica".