Fuochi S. Marco, Smurra: imboccata strada giusta
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa con dichiarazione del presidente Otto Torri Sullo Jonio – Stanislao Smurra sui Fuochi di San Marco a Rossano:
"La riuscita della 177esima edizione dei Fuochi di San Marco, organizzata dall'assessorato al turismo del Comune di Rossano, dimostra che una inversione di tendenza è stata indotta ed è in corso. Una positiva inversione di marcia che potrà di certo influenzare, come metodo da imitare, l'organizzazione di altre iniziative finalizzate a valorizzare e promuovere il patrimonio identitario di Rossano e del territorio. Facciamo dunque i complimenti più autentici al vicesindaco Guglielmo Caputo, che detiene la delega al turismo ed al Sindaco Giuseppe Antoniotti per aver saputo stimolare un intelligente gioco di squadra a tutto vantaggio di una sempre migliore fruizione turistica della Città alta.
Siamo convinti che sia, questa, la strada giusta da continuare a percorrere, da parte del pubblico ma anche e soprattutto da parte del privato e delle associazioni: quella cioè di una rinnovata attenzione alle molteplici potenzialità di Rossano Città d'arte. È qui, nel centro storico, che sono custoditi quelli che gli esperti chiamano marcatori identitari, ovvero ciò che distingue e che può, nei fatti, calamitare ed emozionare il viaggiatore contemporaneo e l'ospite, a partire da quello di prossimità. Stimolare, infatti, il turismo territoriale, sia quello scolastico sia quello infraregionale in generale, è una delle sfide principali da giocare insieme.
La conoscenza del proprio territorio è la premessa di ogni altra efficace iniziativa di marketing territoriale all'esterno. In modo particolare per la messa in piedi dei Fuochi di San Marco, abbiamo condiviso l'impostazione preferita ormai da due anni dall'assessorato al turismo guidato da Caputo: quella cioè di puntare su un evento storicizzato, valorizzando il più possibile gli aspetti identitari, senza rincorrere eventi generici destinati a tutti o, come si dice, per tutti i gusti. Oggi il turista cerca emozioni e originalità, non insegue più format buoni per tutte le occasioni e per tutte le latitudini. Ecco perché chi ha identità e tradizioni da vendere non è più autorizzato a stare fermo o a sottovalutarle.
Va ovviamente promossa sempre di più la capacità di accoglienza e la stessa comunicazione del messaggio-prodotto su scala regionale, in modo da far diventare, eventi come i Fuochi di San Marco, appuntamenti attesi ed importanti non solo in loco, anche e soprattutto per la ricaduta ricettiva di media durata. Noi siamo convinti che Rossano, Città del Codex e della Liquirizia, abbia tutte le carte in regola per continuare ad ambire. Il lavoro fatto dal Comune è stato ed è importante in questa direzione.
ancor più importante dovrà essere lo sforzo che dal basso,cittadini, associazioni e soprattutto esercenti commerciali, dai bar ai ristoranti, sapranno condividere per fare crescere l'appeal di Rossano nel territorio ed in Calabria, in termini di accoglienza e servizi all'ospite".