Minori. Gentile : “Servono 500 mln per revisione pensioni ed assegni di mantenimento”
Servono 500 milioni di euro, che possono essere individuati strutturalmente dall'aumento della tassazione dei giochi on line e dal taglio della spesa pubblica, per rivedere i parametri Isee di circa 600 mila nuclei familiari anziani, concedendo la pensione sociale al coniuge non previdenzializzato, per la deduzione del 50% dell'assegno di mantenimento del figlio minore, fino a un importo di 15 000,00 euro ( 7.500 deducibili ). afferma il sen Antonio Gentile, già sottosegretario all'economia,
segretario dell'Ufficio di Presidenza di Palazzo Madama llustreremo queste proposte in sede di commissione bilancio e ci auguriamo che il ministro Saccomanni le possa accogliere- dice Gentile- considerando che una misura del genere consentirebbe una fuoriuscita dalle condizioni di povertà
per 1,5 mln di persone. In termini di restituzione del potere d'acquisto- spiega Gentile - per 600 mila nuclei familiari anziani si tratterebbe di poter disporre mediamente di un reddito di circa 3.000 euro annui in più, capace praticamente di assorbire tutti i costi relativi all'energia ( riscaldamento, enel ) e alle tasseaggiuntive ( canone Rai , Tarsu). Solo la riforma Berlusconi ha portato sollievo in questi nuclei svantaggiati con l'aumento delle pensioni minime. Per i padri separati -prosegue ancora Gentile- l'aumento in busta paga sarebbe i circa 300 euro mensili e si capisce bene come questa misura darebbe respiro quasi un milione di genitori che vivono borderline .