Movimento 5 stelle, Amantea: “L’attività del Comune è così trasparente che... non si vede!”

Cosenza Politica

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Movimento 5 stelle di Amantea:

“Di cosa stiamo parlando? Ci riferiamo alle cose fatte dalla nostra Amministrazione Comunale. E' chiaro. Anzi no, trasparente. Beh, allora che c'è di strano? Il comune non è forse tenuto a rendere trasparente la propria attività amministrativa? Certo! Infatti, la Legge 18 giugno 2009, n. 69 ha introdotto disposizioni molto interessanti al riguardo.

In particolare:

- l'art. 21 (Trasparenza sulle retribuzioni dei dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore presenza del personale) al comma 1 stabilisce che, in attuazione dei principi di trasparenza e di buona amministrazione, tutte le Amministrazioni dello Stato hanno l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet le retribuzioni annuali, i curricula vitae, gli indirizzi di posta elettronica e i numeri telefonici ad uso professionale dei dirigenti e dei segretari comunali e provinciali nonché di rendere pubblici, con lo stesso mezzo, i tassi di assenza e di maggiore presenza del personale distinti per uffici di livello dirigenziale.

- l'art. 32 (Eliminazione degli sprechi relativi al mantenimento di documenti in forma cartacea), stabilisce al comma 1 che, a far data dal 1° gennaio 2011, gli obblighi di pubblicazione di atti e provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale si intendono assolti con la pubblicazione nei propri siti informatici da parte delle amministrazioni e degli enti pubblici obbligati.

In altre parole, ogni Comune ha l'obbligo di - l'art. 32 comma 2, stabilisce inoltre che "Dalla stessa data (1° gennaio 2011, cioè ormai da oltre 2 anni), al fine di promuovere il progressivo superamento della pubblicazione in forma cartacea, le amministrazioni e gli enti pubblici tenuti a pubblicare sulla stampa quotidiana atti e provvedimenti concernenti procedure ad evidenza pubblica o i propri bilanci, oltre all’adempimento di tale obbligo con le stesse modalità previste dalla legislazione vigente alla data di entrata in vigore della presente legge, ivi compreso il richiamo all’indirizzo elettronico, provvedono altresì alla pubblicazione nei siti informatici, secondo modalità stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per le materie di propria competenza.

In dialetto, proprio per essere ancora più trasparenti (e visibili), sarebbe: a legge dice ca ogni dirigente du Comunu e puru u segretario comunale han'i pubblicare supr'a Internet.”