Catanzaro: la Cgil ricorda Graziella Riga
La CGIL del Comprensorio Catanzaro Lamezia, ricorda con commozione ad un anno dalla sua prematura scomparsa la straordinaria figura dell’On. Graziella Riga. Sempre a fianco dei lavoratori e delle persone meno abbienti, è stata esempio di grande abnegazione e impegno per affermare l’emancipazione e il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni calabresi e meridionali.
Fin da giovane, professoressa alle scuole medie prima e successivamente al liceo classico “F. Fiorentino” di Lamezia Terme aderì insieme ai suoi fratelli e al compianto Gianni Riga, al Partito Comunista Italiano. Si distinse e si fece apprezzare e stimare sia nel mondo della scuola, - ancora oggi adorata dai suoi studenti - sia in quello sociale. Esemplari le sue battaglie contro le gabbie salariali, che penalizzavano tutti i lavoratori ed in particolare quelli meridionali, le lotte per affermare la scuola pubblica e il diritto allo studio, ma anche le sue battaglie ideali per affermare la pace nel mondo e contro la sciagurata e tragica guerra in Vietnam.
Anche se sfavorevole alla “svolta della Bolognina” coltivò comunque la sua militanza con il solito impegno a favore delle persone più svantaggiate, dei lavoratori e dei pensionati; esempio pragmatico della politica vissuta con passione ed al servizio del popolo. Dotata di grande intelligenza e cultura, la compagna Graziella Riga, ha ricercato sempre l’unità sulle linee politiche, non alimentando mai divisioni, tensioni e personalismi, al contrario, si è contraddistinta per il suo grande equilibrio al quale, chi ha avuto il piacere di incrociare il suo percorso guardava con ammirazione.
Gli ultimi anni della sua militanza, li ha vissuti nel Sindacato Pensionati Italiani della CGIL Catanzaro - Lamezia, dove si è distinta per impegno e partecipazione; il valore del suo contributo teorico e organizzativo è rimasto insostituibile. La CGIL, nel tributare ancora la stima ed i ringraziamenti a Graziella Riga, per quello che ha rappresentato per la difesa dei diritti degli “ultimi” e l’emancipazione della nostra terra, si impegna a mantenere viva la sua memoria; in tal senso stiamo lavorando per realizzare, in accordo con l’amministrazione comunale di Cortale, paese natio della compianta Graziella, un’iniziativa pubblica.