Anziano aggredito e rapinato: in manette due giovani
Il 27 gennaio 2013, nel corso della notte, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria sono intervenuti su richiesta di un cittadino in Via Sbarre Centrali a Reggio Calabria. Davanti ai militari si è profilato uno scenario particolarmente cruento. Un anziano mentre scendeva dalla sua autovettura era stato brutalmente aggredito da alcuni giovani i quali lo avevano massacrato di botte sottraendogli alla fine la somma di 100 euro che era nella disponibilità della vittima.
L’uomo al termine dell’azione delittuosa aveva chiesto aiuto ad alcuni avventori di un bar lì presente, in particolare uno di questi che conosceva la vittima, raccolte le prime indicazioni aveva rincorso i malviventi i quali anziché continuare nella loro fuga lo avevano affrontato punendolo per l’affronto che aveva osato fare, con calci, pugni e schiaffi.
Le vittime sono state trasportate al pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria riportando rispettivamente, il vecchietto 25 giorni di prognosi con fratture alle costole e un trauma cranico mentre l’amico che aveva cercato di aiutarlo ha riportato 5 giorni di prognosi per un trauma inguinale.
Vista la particolare gravità della rapina sono partite subito le indagini da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Rione Modena. Le attività investigative, coordinate dal Sostituto Procuratore Miceli, si sono presentate, sin da subito, particolarmente difficoltose. Le vittime scosse e traumatizzate dall’evento, dopo un timore iniziale nel voler raccontare quello che gli era capitato, hanno finalmente deciso, grazie al conforto e all’insistenza degli inquirenti, di raccontare tutto quanto gli era capitato fornendo anche preziosi dettagli. Dettagli che, grazie al lavoro certosino di analisi, ricerca e confronto ha portato a individuare gli autori della rapina.
Pertanto Il Giudice per le Indagini Preliminari, Santoro, alla luce della ricostruzione dell’evento e considerati i gravi indizi di colpevolezza raccolti dagli inquirenti hanno emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Le misure restrittive sono state eseguite nella giornata di ieri dai militari della Stazione Rione Modena coadiuvati da quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria, i quali hanno tratto in arresto con le accuse di rapina e lesioni personali aggravate in concorso: Sacha Ciliberti, reggino 24enne e Massimiliano Polimeni, 20 anni; i due sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale.