Inchiesta su corsi formazione, Parente estraneo ai fatti

Catanzaro Attualità
Tribunale di Catanzaro

In merito all'indagine, tuttora in corso, da parte della Procura di Catanzaro nei confronti dei legali rappresentanti, all'epoca dei fatti, di Medical Sport Center S.r.l. e Associazione Interregionale Vivere Insieme Onlus per la realizzazione di tre corsi di formazione professionale, gli avvocati Giacomo Maletta e Vittorio Ranieri che hanno assistito il dott. Claudio Parente nel corso dell'interrogatorio avvenuto, nei giorni scorsi, presso gli uffici della medesima Procura, precisano quanto segue. "In primis, come gia' puntualizzato dall'Avv. Armando Veneto, dominus della difesa del dott. Claudio Parente, lo stesso e' assolutamente estraneo ai fatti. Estraneita', del resto, sottolineata con forza allorche' il dott. Parente s'e' presentato spontaneamente all'interrogatorio richiesto dall'Ufficio di Procura. Allo stato, non vi e' alcuna chiusura indagini e pertanto e' di lapalissiana evidenza come la notizia sia trapelata in maniera impropria, attirando su di se una certa eco, solo ed esclusivamente per i nomi degli imprenditori coinvolti. Tra l'altro, per quanto concerne la posizione del dott. Massimo Poggi Madarena, che le notizie dell'ultima ora indicano quale indagato, lo stesso, da noi interpellato, sostiene e precisa di non essere stato raggiunto da alcun avviso da parte della Procura della Repubblica e di essere estraneo ai fatti". "Veniamo adesso - prosegue la nota stampa dei legali di Parente - al merito della vicenda. A fronte di quel che viene riportato dagli organi di stampa, i corsi furono realmente effettuati e portati a compimento, tra l'altro, con interessanti risultati scientifici - si badi bene - negli anni 1997 e 1998 e non come trapelato nel biennio 1996/97. E riguardo' operatori socio-assistenziali e non infermieri, segnalandosi come incontri professionali e didattici di elevata qualita' per la bonta' dei docenti partecipanti. Il personale frequentante e i docenti furono regolarmente pagati con i fondi regionali all'uopo destinati, come si evince dall'ampia documentazione amministrativa validata e ratificata dagli uffici competenti della Regione Calabria. E si registro' inoltre un ritorno occupazionale superiore a quello previsto e richiesto dalle normative vigenti. Alle due aziende sopraccitate, poi, e' stata solo ed esclusivamente contestata una mancanza nella documentazione contabile-amministrativa per le spese effettuate e rimborsate, tant'e' che il Pubblico Ministero titolare dell'indagine, il dott. Dominijanni, al termine dell'interrogatorio, ha accordato un termine per produrre memorie e tutto quel materiale cartolare che non e' stato acquisito agli atti da parte degli inquirenti. Come gia' detto dall'Avv. Armando Veneto, non e' irrilevante che il dott. Claudio Parente, legale rappresentante all'epoca dei fatti delle gia' citate aziende, al momento di rendere interrogatorio, abbia espressamente rinunziato ad avvalersi della prescrizione, confidando nel corretto agire formale e amministrativo del personale di Medical Sport Center S.r.l. e Associazione Interregionale Vivere Insieme che, nel 1998 e 1999, si occupo' della rendicontazione dei corsi, che, si ribadisce, venne ritenuta valida dagli uffici regionali preposti. Alla luce di quanto sopra - conclude la nota stampa dei legali di Claudio Parente - si e' fiduciosi che la vicenda si chiarira' celermente, anche e soprattutto in virtu' della presentazione della redigenda documentazione difensiva, manifestando, infine, ampia e incondizionata fiducia nel lavoro dell'Ufficio di Procura".