Amantea: la guardia costiera interviene in soccorso di tre delfini

Cosenza Cronaca

E’ giunta nella mattinata di oggi alla Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina la segnalazione al numero blu 1530 relativa a tre delfini in difficoltà nelle acque antistanti il litorale del Comune di Amantea (CS). Immediato l’intervento della pattuglia della locale Guardia Costiera, comandata dal Maresciallo De Caria. Giunti sul posto, i guardacoste si rendevano conto che i tre esemplari di globicefalo, un cetaceo che da adulto può raggiungere anche i sei metri di lunghezza, cercavano di spiaggiarsi quasi avessero perso l’orientamento.

I militari non esitavano a gettarsi in mare insieme al segnalante F.S. aiutato da amici e familiari, per prodigarsi a far riprendere agli esemplari il largo per ricongiungersi con gli altri componenti del gruppo. Dopo essere riusciti a far allontanare a largo i due adulti, il cucciolo continuava però a rimanere a pochi metri dalla riva e a nulla sono serviti gli sforzi dei Guardacoste, dei segnalanti, della Protezione Civile di Amantea per evitarne la morte. Infatti ogni qual volta veniva spinto in acqua, dopo aver nuotato in circolo per un po’ di tempo, il piccolo globicefalo, della lunghezza di 145 cm., tornava a spiaggiarsi, fino al decesso.

Vista la situazione di emergenza la Sala Operativa della Guardia Costiera faceva intervenire una seconda pattuglia da Vibo con a bordo personale specializzato ad interventi in mare. Sul posto anche il dott. Giuseppe Bruno, del servizio veterinario dell’ASP di Paola, mentre per il riconoscimento della specie, abbastanza rara per i nostri mari, arrivava da Pizzo il Dott. Pino Paolillo del WWF Calabria.

L’evento eccezionale è stato segnalato, oltre che al Dott. Sandro Mazzariol dell’Università di Pavia, al Dott. Giuseppe Lucifora dell’Istituto Zooprofilattico di Catanzaro e ai responsabili e dell’I.Z.S. di Cosenza, dove la carcassa del neonato è stata trasportata dopo i rilievi della biologa del centro studi cetacei dott.ssa Stefania Giglio. In quella sede saranno eseguiti tutti gli esami e le indagini del caso per cercare di comprendere le cause della morte del neonato di globicefalo.

Il Servizio Operativo della Capitaneria di Porto, evidenzia l’importanza di segnalare eventuali rinvenimenti di delfini tramite il numero gratuito 1530, al quale risponde la Sala Operativa della Guardia Costiera competente per territorio, al fine di prontamente intervenire sul posto e avviare le procedure tese a salvare delfini o tartarughe, nonché per verificare le cause di eventuali decessi.