Aeroporto dello stretto: Regione-Sogas, superare le limitazioni

Reggio Calabria Infrastrutture

"Superare le limitazioni per l'aeroporto di Reggio Calabria", è questo l'obiettivo della Regione Calabria e della Sogas, la società di gestione dello scalo aeroportuale reggino, per portare in riva allo Stretto il vettore internazionale Ryanair. Nel corso della conferenza stampa tenuta dal governatore Giuseppe Scopelliti oggi a palazzo Campanella, per conto della Sogas ha parlato Francesco Giovinazzo, il quale ha posto in risalto la grande opportunità offerta dalla Regione Calabria alla Sogas, di sedere al tavolo col maggiore vettore europeo low cost. "L'approccio del vettore Ryanair - ha detto Giovinazzo - è molto flessibile, non abbiamo parlato di criticità, ma di limitazioni che possono essere risolvibili".

Al fine di potenziare il numero di collegamenti esistenti nei giorni scorsi la Regione Calabria ha promosso un incontro a Londra, presso la sede di Ryanair, tra il vettore e la Sogas, gestore dell'aeroporto "Tito Minniti" di Reggio Calabria. Ryanair, interessata a operare nello scalo reggino, ha esaminato le caratteristiche tecniche delle infrastrutture di volo. I risultati dell'incontro sono stati illustrati questa mattina a palazzo Campanella dal presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti. E' emersa l'esigenza da parte del vettore di operare su un aeroporto di categoria B, ossia uno scalo in cui l'abilitazione a operare si ottiene con la semplice consultazione di documentazione cartacea e audiovisiva fruibile tramite computer. Ad oggi, invece, l'aeroporto reggino e' di categoria C, in virtù di limitazioni imposte nel 2000. Quest'ultimo tipo di abilitazione e' ottenibile tramite volo in loco o simulatore di volo. Già da 18 mesi la Sogas ha realizzato un apposito studio a corredo dell'istanza per il passaggio alla categoria B, in ragione dei miglioramenti effettuati sulle infrastrutture di volo, sugli aiuti strumentali e visivi e a seguito della disponibilità di sistemi computerizzati di riproduzioni audiovisive e avanzate. Il passaggio alla categoria B consentirà una più semplice e più economica apertura a compagnie di volo di linea charter, con aumento considerevole del traffico aeroportuale. (Agi)