Turismo: a Vibo Marina la nave da crociera Corinthia II

Vibo Valentia Infrastrutture

Da Barcellona, passando per Tunisi, Antiochia e Cefalonia, la nave da Crociera Corinthia II, diretta a Nizza, ha fatto tappa anche a Vibo Marina. Ormeggiata alla banchina Fiume del porto, la nave con i suoi 88 metri di lunghezza e la sua eleganza, ha dato il via al rilancio turistico dello scalo vibonese. A bordo 65 membri dell’equipaggio e 65 passeggeri Statunitensi, cultori di archeologia e storia che hanno deciso di intraprendere questo viaggio alla scoperta dei siti storico culturali, più importanti del Mediterraneo.

Sbarcati alle 9.00 sono partiti alla volta di Vibo Valentia dove hanno potuto visitare il prezioso patrimonio artistico custodito all’interno del Museo Archeologico, per proseguire poi alla volta di Pizzo e Tropea. La Corinthia 2 al suo arrivo è stata accolta dai rappresentanti istituzionali del territorio, tra di loro la vice presidente della Regione Calabria , Antonella Stasi, il comandante della Capitaneria di Porto, Paolo Marzio, il sindaco Nicola D’Agostino, il consigliere regionale Alfonsino Grillo e il presidente della Camera di Commercio, Michele Lico. Parte così il rilancio del Porto turistico di Vibo Marina che grazie ad una serie di progetti avviati dalla Regione Calabria, ospiterà altre navi turistiche.

“Il nostro impegno – ha affermato Antonella Stasi, vice presidente della Regione Calabria – è quello di incrementare le presenze in mare. Stiamo prendendo contatti con varie compagnie e a settembre parteciperemo alla fiera internazionale di Amburgo. L’obiettivo è quello di creare condizioni tecniche ottimali per rendere sicuri ed accoglienti i porti calabresi”. Dopo la ristrutturazione della Banchina Fiume del porto di Vibo Marina, la Corinthia 2 è la prima unità che vi ormeggia e nonostante non sia così grande, “ non vi è stato alcun problema tecnico nella manovra di attracco – ha affermato il comandante della nave Joachim Saterskog -. Abbiamo apprezzato l’ordine della banchina e il caloro benvenuto che ci è stato riservato al nostro arrivo”.