Fn Lamezia contro il decreto rifiuti della giunta regionale
"Riguardo al disegno di legge approvato in questi giorni dalla giunta guidata da Scopelliti sul riordino del sistema dei rifiuti nella nostra regione,noi di Forza Nuova siamo ancora una volta perplessi e sempre più preoccupati in quanto non riusciamo a scorgere alcuna via d’uscita dall’emergenza in tale progetto di legge presentato dal governo regionale. Proprio questa emergenza rifiuti in Calabria che dura ormai da sedici anni gestita da diversi commissari,è costata alla collettività circa un miliardo di euro,tutti soldi spesi per effettuare bonifiche,gestire ed ampliare discariche,coi risultati deleteri che sono davanti agli occhi di noi tutti e che hanno fatto registrare disagi gravissimi al popolo calabrese. Città come Reggio, Crotone, Lamezia e in ultimo anche San Giovanni in Fiore,completamente invase dalla spazzatura traboccante dai cassonetti e ammucchiata ai margini di strade e marciapiedi con tutti i relativi rischi igienico-sanitari connessi. Oggi il governatore Scopelliti nel presentare la proposta ci parla di 47 milioni di euro per riparare a tutti i danni commessi in questi anni e per scongiurare in futuro altre simili situazioni. Noi di Forza Nuova bocciamo questo piano regionale per il superamento dell’emergenza rifiuti in Calabria lanciato in pompa magna dalla giunta di centro-destra,in quanto già obsoleto in relazione al superamento dell’emergenza stessa,in quanto viene ancora contemplata la discarica, dal momento che alla fine dei relativi passaggi della spazzatura negli impianti di selezione,una cospicua parte andrà a finire appunto in discarica,generando cosi le stesse se non peggiori situazioni cui nel corso di questi anni stiamo assistendo".E' quanto si legge in una nota di Fn Lamezia Terme.
"Altro aspetto da considerare poi - continua la nota - è quello relativo non solo ai costi per la realizzazione di questo piano che come abbiamo appreso saranno di 47 milioni di euro,ma c’è anche quello che concerne il costo di gestione di questo sistema una volta messo in moto,in quanto le tariffe finali a carico dei cittadini saranno più elevante per via di una serie di meccanismi che si andranno ad innescare che partono dalla raccolta, trasporto, trattamento ed infine dalla gestione delle stesse discariche che molto probabilmente saranno quelle gestite da aziende private che da questo piano avranno ingenti guadagni, visto che la stima calcolata dei rifiuti che andranno a finire in discarica sarà di oltre 250 mila tonnellate l’anno,con la prospettiva di aumento esponenziale negli anni successivi.. La nostra proposta invece per il definitivo superamento dell’emergenza è molto semplice ed elusiva di obblighi vincolanti per i comuni di raccolta differenziata,ed è quella del sistema Thor.Il Thor come abbiamo avuto modo di affermare in altre circostanze, è un sistema altamente innovativo,un progetto studiato dal CNR che rende inutile la raccolta differenziata,distrugge la spazzatura urbana meccanicamente senza alcun impatto negativo per l’ambiente e divide tutti i materiali riducendoli poi in polvere,producendo con l’umido biocarburanti,prodotti che sarebbero poi immediatamente pronti per la vendita. Il costo per la realizzazione di questi impianti è decisamente molto inferiore a quello della gestione di una discarica o di un termovalorizzatore,non inquina e la gestione e manutenzione di tali impianti costa pochissimo,come più volte spiegato dal padre di questo sistema,il dottor Paolo Plescia. Per uscire da questa situazione di emergenza rifiuti non servono dunque spese folli e suddivisioni di aree regionali con attribuzioni di programmazione ad ambiti territoriali,cosi come non serve alcuna discarica. I rifiuti,dopo la sanità,sono il settore dove si concentra il malaffare e le situazioni di emergenza fanno solo comodo a chi da questo business ne ricava copiosi guadagni,quindi soprattutto in quest’ottica che bisogna guardare e proprio per questo Forza Nuova insiste su questo sistema pulito che è Il Thor,che a differenza di quanto stabilito dal nuovo piano regionale in materia di rifiuti,produce lo stesso il cosi detto CDR,cioè il combustibile solido da rifiuto e con costi e meccanismi nettamente inferiori di quelli propugnati dalla Giunta Scopelliti e con zero impatto ambientale. Chiediamo alle istituzioni politiche di guardare con attenzione a questa nostra proposta che eviterà al sistema il collasso definitivo nei prossimi anni,gli impianti Thor possono essere realizzati localmente su piccola scala andandoli a distribuire su tutto il territorio,con enormi vantaggi dal punto di vista ambientale e dell’economia energetica.
Di tali vantaggi - conclude Fn Lamezia - potrebbero immediatamente usufruirne in primis chiaramente i cittadini e subito dopo le amministrazioni locali,che si vedrebbero cosi notevolmente ridotti i costi di raccolta,trasporto e soprattutto gestione dei rifiuti solidi urbani. Alla luce di tutto questo Invito pertanto le amministrazioni comunali di Catanzaro e di Lamezia di convocare una seduta del Consiglio comunale al fine di discutere questa importante tematica,cercando di esaminare tutti i punti di questo piano regionale dei rifiuti,che inevitabilmente interesserà le nostre città nei prossimi anni,senza dare alcun accento di natura politica all’enucleazione in oggetto ma cercando con dovizia di particolari di riuscire a ricavarne qualcosa di positivo,prendendo in considerazione anche e soprattutto la nostra proposta per sottoporla all’attenzione dell’assessore regionale all’ambiente Pugliano e al governatore Scopelliti".