Luca Abete e i roghi di Reggio Calabria

Reggio Calabria Attualità

Luca Abete torna a Reggio Calabria per raccontare, ancora una volta, le condizioni disastrose in cui vivono, da mesi, gli abitanti del capoluogo calabrese. Costretti a combattere contro l’emergenza rifiuti, devono sopportare anche i comportamenti di autentici criminali che appiccano, ormai quotidianamente, roghi e incendi all’immondizia che invade le strade. A ridosso del centro cittadino i cassonetti sono vuoti, ma spostandosi di pochi chilometri ci si accorge che la situazione continua a essere drammatica.

Alcuni quartieri sono letteralmente invasi da sacchetti e spazzatura di ogni tipo. Veri e propri serpentoni maleodoranti attraversano le strade della città, circondati da mosche e insetti, rendono difficile anche il transito delle auto. Cumuli d’immondizia sono depositati vicino a scuole e abitazioni, l’aria risulta irrespirabile, soprattutto in vista dell’arrivo del caldo estivo.

Il vero dramma, però, è il fenomeno degli incendi dolosi. Le telecamere, dell’inviato di Striscia la Notizia, sono riuscite a documentare, durante una sola notte, alcuni roghi di rifiuti.

In più punti della città l’immondizia è data alle fiamme a ridosso dei centri abitati, sprigionando fumi tossici e, in alcuni casi, coinvolgendo anche alcune auto parcheggiate sul posto. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per spegnere i pericolosi focolai ed evitare che la situazione degenerasse. Le tante lamentele raccolte da Luca Abete testimoniano lo stato d’animo dei cittadini di Reggio, che non riescono più a tollerare una tale situazione di degrado che rappresenta, ormai, non solo un grave problema sanitario, ma anche di ordine pubblico.