Turismo, Cantore (FdI): “Assenza di programmazione. Abbandonata La Casa del Forestiero”

Cosenza Attualità

La stagione estiva è alle porte ma la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza non hanno ancora reso nota la programmazione degli eventi nel territorio silano. - È quanto afferma in una nota il coordinatore di Fratelli d'Italia Presila Piero Cantore - L’auspicio è che non si ripetano gli errori degli anni passati in cui le comunicazioni delle iniziative venivano rese note pochi giorni prima del loro inizio, non consentendo un’adeguata pubblicizzazione delle stesse da parte delle aziende turistiche, ma soprattutto che tali eventi vengano spalmati lungo tutto il periodo estivo, dai primi di luglio fino a metà settembre, evitando così di concentrare le attenzioni e di conseguenza le presenze esclusivamente nel periodo di “alta stagione”. Crediamo opportuno che vi sia maggiore cooperazione e dialogo tra le istituzioni e le attività commerciali e turistiche nell’organizzazione delle manifestazioni di intrattenimento pubblico, poiché solo attraverso il confronto e lo scambio di opinioni ed idee si può creare la sinergia necessaria per rilanciare il nostro territorio.

Ci auguriamo inoltre che la Regione Calabria abbandoni l’idea di vendere “La Casa del Forestiero” che rappresenta un simbolo importantissimo per il turismo dell’area ma che piuttosto si adoperi per renderla di nuovo agibile e disponibile ad ospitare convegni, eventi enogastronomici e culturali come accadeva in passato. – Prosegue Cantore - Al momento la struttura è completamente abbandonata a se stessa, priva di energia elettrica e con gravi problemi strutturali tali da essere dichiarata inagibile dallo stesso ente regionale.

Speriamo che la Regione Calabria e l’assessore Mancini , che in passato a visionato la struttura e potuto constatare di persona la sua grande importanza per il territorio, riesca a trovare dei fondi per la ristrutturazione di uno dei riferimenti più belli di Camigliatello non avendo in zona nessun’altra struttura di pari importanza. – Conclude Cantore - Speriamo che i nostri appelli non cadano nel vuoto e che gli imprenditori del settore turistico non vengano ignorati o peggio ancora abbandonati a se stessi, poiché nonostante i loro grandi sforzi economici e personali, da soli possono fare ben poco.